Tragici botti di Capodanno: due morti e cinquecento i feriti

Nonostante i divieti e i tanti avvertimenti duramati dalle forzi dell’ordine, il bilancio dei boitti di fine d’anno è drammatico: un morto a Roma e uno a Napoli. Il bilancio di San Silvestro comprende anche 561 feriti di cui 72 minori di 12 anni. Lo scorso anno si erano registrati un morto e 498 feriti, ma quest’anno – triste consolazione -sono diminuiti quelli con lesioni oltre i 40 giorni: 35 casi contro i 44 dello scorso Capodanno.
Le forze di polizia hanno sequestrato oltre 1.000 lanciarazzi, 8 armi comuni da sparo, oltre 150 munizioni, 64 tonnellate di manufatti pirotecnici, quasi 3 tonnellate di polvere da sparo, oltre 8,5 tonnellate di prodotti esplodenti artigianali e più di 11.000 detonatori. 

Il bilancio più pesante spetta a Napoli, dove un centinaio di persone sono ricorse alle cure dei sanitari. Un uomo è morto davanti al suo ristorante, forse ucciso da un proiettile vagante, ipotesi al vaglio degli inquirenti. Otto i minori feriti, di cui quattro nel capoluogo. 
A Roma un uomo di 31 anni è morto e una bambina è rimasta gravemente ferita, a causa di una esplosione in un appartamento nel quartiere di San Basilio dove si trovava un gruppo di persone . La piccola è stata ricoverata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, mentre un altro bambino, è stato portato al Sandro Pertini. Pare che la vittima, che stava festeggiando il Capodanno con altre persone, avrebbe tentato di accendere un fuoco d’artificio all’interno dell’appartamento per portarlo, acceso, all’esterno. Il botto è invece esploso subito causando una terribile deflagrazione a catena con altri botti che si trovavano nell’appartamento. 
A Foggia sono quindici i feriti, tre delle quali in modo grave, tra cui un uomo che rischia di perdere un occhio. A un giovane di 23 anni, a causa della esplosione di un fuoco d’artificio che aveva appena acceso, sono state amputate due falangi della mano destra, mentre un bambino ha riportato ferite alle testa guaribili in 30 giorni.

A Milano un uomo di 50 anni, che stava festeggiando nel proprio appartamento, ha perso tre dita nel tentativo di accendere un grosso petardo.