Bressan: “Se le prime frenano siamo pronti a rimontare”

È uno dei portieri più esperti e capaci della serie B, Walter Bressan, arrivato a Varese a stagione iniziata, si è subito imposto come portiere titolare e, a parte un paio di "passaggi a vuoto", non ha mai fatto mancare il proprio apporto per la classifica dei biancorossi.

Walter, partiamo dall’ultima vittoria: come giudica il 2-1 a Bergamo contro l’Albinoleffe:
«I tre punti contro i seriani hanno portato quel morale che in settimana permette di allenarsi al meglio, con nuovi stimoli. Abbiamo giocato una buona gara, sbagliando solamente negli ultimi venti minuti del primo tempo, quando abbiamo pagato le disattenzioni con il gol del momentaneo pareggio. Devo dire che io non sono stato molto impegnato, ma queste sono le partite più difficili per noi portieri: è complicato riuscire a mantenere alta la concentrazione e farsi trovare pronto in ogni momento».

Davanti a lei gioca una delle migliori difese del campionato; qual è il segreto?
«A proposito, volevo fare i miei complimenti ad Alessandro Camisa che sabato a Bergamo ha raggiunto le cento presenze in campionato con la maglia del Varese. Ha giocato un’ottima gara, da vero capitano, nonostante un assenza dai campi di due mesi. Ha raccolto i frutti della fatica che ogni giorno mette in allenamento. Per il resto credo che il Varese abbia una difesa di grande valore sui singoli, che però deve lavorare sempre duramente in settimana per raggiungere i migliori traguardi».

Lei è uno dei giocatori nella rosa del Varese che ha maggiore esperienza in serie B. Come valuta la stagione fino a questo punto?
«Ho imparato che ogni anno ci sono sorprese e delusioni, ma la B rimane sempre molto equilibrata, con gare che contanto tanto fino all’ultima giornata. Quest’anno però le quattro squadre di testa sembrano aver preso un buon margine di vantaggio e credo che riescano ad arrivare ai playoff. Noi stiamo in scia, pronti a sfruttare qualche frenata».

Sabato a Masnago arriva il Gubbio; che gara si aspetta? 
«Secondo me sarà una partita difficilissima. Fino a ora abbiamo raccolto di più in trasferta che in casa e credo sia giunto il momento di fare punti anche tra le mura amiche. Dobbiamo sostenere il nostro esame di maturità; fino ad oggi quando ci siamo trovati in questa situazione abbiamo sempre steccato, penso ad esempio alle gare contro Brescia o Bari e credo sia giunto il momento di superare questo test».

Quel è invece il suo obiettivo personale?
«Non ho traguardi particolari: cerco sempre di lavorare al massimo per continuare a migliorare, dato che credo si possa sempre aumentare il proprio bagaglio tattico e tecnico. Per il resto spero di dare il mio contributo per un sogno».

Vuole fare una dedica ai tifosi?
«Volevo ringraziare i nostri fans perché anche nei momenti più difficili di questa stagione ci sono stati vicino senza mai farci mancare il proprio appoggio. Tengo particolarmente a ricordare il nostro tifoso scomparso poco tempo fa, Cristiano Sole; contro il Bari non siamo riusciti a regalargli una vittoria e spero di poterlo fare con il Gubbio. Sarebbe un grande ricordo, anche se un po’ in ritardo».

Serie B – La situazione