La MC-Carnaghi è da infarto, ma vola nella storia

I Village People cantavano “Go West”, i Villa People cambiano direzione e se ne vanno a Est: la MC-Carnaghi entra nella storia, batte la Foppapedretti alla fine di una battaglia interminabile e si qualifica per la prima volta alla final four di Champions League che si giocherà il 24 e 25 marzo a Baku, capitale dell’Azerbaijan. Come descrivere una partita che fino al 3-2 era durata 2 ore e 11 minuti, prima di azzerare tutto e ripartire dal golden set? Se esistesse un’assicurazione sugli infarti durante le partite, i tifosi di Villa dovrebbero firmarla tutti: la squadra di Abbondanza spreca tutto il possibile, compresi due match point sul 12-14 del tie break, dando ogni tipo di impressione fuorché quella della sicurezza. Però ci mette tutta se stessa, gioca una partita di cuore più che di testa e alla fine, nel crudele set decisivo, trova l’apporto di chi fino a quel momento non aveva inciso: Aury Cruz, 5 punti nel golden e altrettanti nei cinque set precedenti, e Giulia Pincerato, protagonista del turno di battuta che regala l’11-15 definitivo (sempre strepitosa invece Makare Wilson, top scorer con 28 punti). Basta questo per dire che si è trattato di una sfida senza logica, in cui la MC-Carnaghi ha scontato tanta paura ma ha anche trovato lo spunto necessario per scacciare i fantasmi del passato. Quelli della Foppa avevano già fatto vistare i passaporti per la trasferta azera, ora invece sul Mar Nero ci andranno le biancoblu: un traguardo più che mai sofferto ma meritato. In finale sarà durissima, ma non si sa mai…

LA PARTITA – Buona cornice di pubblico al PalaFacchetti di Treviglio, con nutrita rappresentanza cortesina. Si comincia con qualche minuto di ritardo per esigenze televisive, ma nonostante tutto la diretta su Sportitalia inizia solo sull’8-7 del primo set (non è una novità nella storia delle sfide tra le due squadre). I tifosi bergamaschi ancora una volta dimostrano di non amare la scaramanzia ed espongono da subito un aereo di cartone diretto a Baku, accompagnato dalla scritta “Prendiamo il volo”. In tribuna anche le ex Secolo e Rondon, salutate dai cori dei supporter biancoblu.
Formazioni iniziali identiche a quelle della gara d’andata: Abbondanza preferisce ancora Caterina Bosetti alla sorella Lucia. Le due squadre provano fin dall’inizio a forzare la battuta: da una parte colpisce Serena, dall’altra Wilson e Pavan (due ace per il 4-4). Due errori consecutivi di Caterina rompono l’equilibrio per il 10-7; ci pensa ancora Pavan a rimettere le cose a posto (11-11), e un muro di Guiggi vale il sorpasso sul 12-13. Le due squadre procedono punto a punto, con Villa quasi sempre avanti di misura (14-15, 19-20), e Cruz trova il prezioso ace del 22-23; è però Bergamo a procurarsi il primo set point con Nucu. Caterina Bosetti lo annulla, Piccinini però firma il 25-24 e sullo scambio successivo è proprio Caterina a sbagliare concedendo il primo set alla Foppa.

Il secondo parziale si apre con due muri di Nucu che fanno tremare la MC-Carnaghi, poi il servizio di Serena porta Bergamo sul 6-2. Lucia Bosetti entra al posto di Caterina ed è subito protagonista, insieme a Wilson, con un turno di battuta che capovolge il risultato: 6-8 (con 5 punti dell’americana). Pavan e Guiggi si esaltano per l’8-12 e anche Mazzanti prova il cambio: Di Iulio al posto di Vasileva. La Foppa però continua a sbagliare e concede il 10-16 con Quaranta. Le padrone di casa si rimettono in corsa con un parziale di 4-0 siglato proprio da Di Iulio ed è la battuta del numero 9 a riaprire i giochi, riportando Bergamo sul 19-20. La rimonta si completa con un errore di Cruz (21-21), il finale è di nuovo punto a punto ma Villa Cortese, senza palleggiatori in campo, conquista due set point con Lucia Bosetti. Quaranta e Serena li annullano entrambi, ai vantaggi è la Foppa a sprecare una chance (25-24), poi finalmente Wilson e Pavan chiudono i conti. 1-1.

Mazzanti conferma in campo Di Iulio per il terzo set, mentre torna Caterina nelle file di Villa. Bergamo parte ancora meglio (3-1) e con l’ace di Nucu vola sul 7-4. Il 10-5 di Di Iulio convince Abbondanza al time out, ma sul 13-6 (muro di Arrighetti) il coach biancoblu deve già giocarsene un altro; la rimonta non riesce nemmeno con il cambio Lucia Bosetti-Cruz, anche perché la battuta della MC-Carnaghi è molto meno efficace. Quaranta firma due ace per il break del 18-10, Serena fa 20-13 a muro; la rimonta targata Barborkova è tardiva (23-18) e non evita la chiusura delle orobiche, che tornano avanti.
Torna Cruz con Lucia Bosetti nel quarto parziale, Piccinini esce subito per far posto a Vasileva. Pavan, nulla nel terzo set, torna a farsi sentire con due attacchi di fila per il 5-7, e si ripete per il 9-13 dopo due errori della bulgara. Villa Cortese allunga sul 12-18 con due ace di Bosetti, la Foppa tenta l’ennesimo recupero con un ace di Nucu (16-19) ma viene bloccata da un miracolo della stessa Lucia su alzata sbilenca di Cruz: 17-22. Le biancoblu rischiano ancora tantissimo sul servizio di Arrighetti, alla fine però Pavan e Wilson portano la gara al tie break.

Tensione alle stelle nel set che può essere decisivo. La Foppa continua a servire a mille e Nucu è la prima a sbloccare il punteggio con un muro su Cruz (4-2), vantaggio confermato da Di Iulio e ampliato da un muro su Wilson: 7-4. Finita? Neanche per sogno: un attacco e un muro di Wilson valgono l’8-8, e allora si va di nuovo al punto a punto. Bergamo ha più volte la palla break (contestatissimo l’attacco out di Quaranta per il 12-12) ma alla fine è proprio Villa a portarsi avanti: 12-13 di Pavan, poi ace di Pincerato per il doppio match point. Nemmeno stavolta si chiude, però: Di Iulio e un errore di Pavan valgono il 14-14. Ai vantaggi Wilson e Pavan annullano due chance bergamasche, ma altri due errori (invasione sull’ultimo punto) condannano Villa al golden set.

IL GOLDEN SET – La MC-Carnaghi reagisce bene alla mazzata: subito Cruz per lo 0-2. Dura poco, perché Bergamo riconquista subito la parità (3-3), e passa anche in vantaggio sul 7-5. Villa comunque c’è e al cambio campo è 8-7. L’errore di Pavan (9-7) è pesantissimo ma ancora una volta le biancoblu se lo lasciano alle spalle, e dal 10-9 firmano un break di 0-3 (con due errori avversari). Dopo il time out chiamato da Mazzanti è Cruz a trovare il mani-fuori del 10-13, e ancora la portoricana si inventa il muro che consegna tre match point a Villa Cortese. In battuta va Pincerato, che poi si esibisce anche in due recuperi difensivi e propizia l’errore decisivo di Quaranta: la MC-Carnaghi è nella storia.

LE INTERVISTE – Primissimi commenti a caldo dopo una partita sfiancante: “A volte ci facciamo prendere dalla troppa voglia di vincere e ci innervosiamo – dice Martina Guiggi – questo spiega i tanti errori. Però è stata una partita bellissima, perché loro hanno lottato fino all’ultimo. Tra il quinto set e il golden set ci siamo dette che non era successo niente e che l’esito sarebbe dipeso solo da noi”. Sarah Pavan esausta ma felice: “Partita molto equilibrata, sapevamo che sarebbe stato così. Siamo contentissime, volevamo questa vittoria più di altre per riscattare la sconfitta di Supercoppa. In final four troveremo squadre fortissime, vogliamo vincere ma sappiamo che non sarà facile”.

Norda Foppapedretti Bergamo-MC-Carnaghi Villa Cortese 3-2 (26-24, 25-27, 25-18, 20-25, 18-16), 11-15 al golden set
Bergamo: Nucu 21 (1), Signorile, Quaranta 18 (0), Gabbiadini ne, Diouf ne, Merlo (L), Di Iulio 11 (1), Ruseva ne, Piccinini 14 (2), Arrighetti 16 (3), Vasileva 8, Serena 7 (1). All. Mazzanti.
Villa C.: Carocci (L) ne, Stufi ne, Berg 0 (1), Pavan 23 (1), Guiggi 16 (0), Cruz 5 (5), L.Bosetti 11 (1), Pincerato 1 (0), Barborkova 3 (0), C.Bosetti 5 (0), Wilson 25 (3), Puerari (L). All. Abbondanza.
Arbitri: Avelino Azevedo (Portogallo) e Zdravko Hranic (Croazia).
Note: Spettatori 2080. Bergamo: battute vincenti 7 (0), battute sbagliate 6 (2), attacco 37% (20%), ricezione 44%-32% (54%-46%), muri 15 (3), errori 21 (4). Villa: battute vincenti 7 (0), battute sbagliate 9 (1), attacco 37% (33%), ricezione 50%-28% (60%-30%), muri 15 (4), errori 23 (3).

Quarti di finale: Azerrail Baku-Dinamo Kazan 3-0 (andata 1-3), 11-15 al golden set; Fenerbahce Istanbul-Rabita Baku 3-0 (andata 3-0); RC Cannes-Vakifbank Istanbul gio 1/3 ore 20 (andata 0-3).