Ancora tagli per l’ospedale. Ma non saranno “sacrifici”

Presentato ai medici dell'ospedale di Circolo il bilancio 2012. Sarà un anno di contenimento della spesa ma non sarà toccato il personale sanitario

Walter BergamaschiLa politica di lacrime e sangue non si ripeterà, ma non è ancora tempo per sorridere. 
All’ospedale di Circolo a Varese, il direttore generale Walter Bergamaschi ha incontrato tutti i capi dipartimento per spiegare le linee guida del bilancio 2012. Un lungo incontro per chiarire che le risorse sono "finite", nel senso che sono limitate, e che si deve far quadrare i conti con meno finanziamenti a parità di produzione ( si legga assistenza medica).
Una missione impossibile all’apparenza ma il direttore è fiducioso: « Andremo a limare le situazioni dove è possibile intervenire con una migliore organizzazione e un’ottimizzazione delle risorse».
Apparentemente non si toccherà il personale anche se qualche aggiustamento sarà necessario: « Abbiamo assicurato che manterremo il turn over per le figure di assistenza sanitaria – ha assicurato Bergamaschi – è chiaro , però, che non ci saranno sostituzioni per malattie lunghe o maternità. Saranno i capi dipartimento a gestire le situazioni e a far ruotare il personale per prevenire emergenze».

La regola non varrà per tutte le altre figure  che operano in ospedale: ausiliari, tecnici, amministrativi. Per loro rimane ferma la regola del pensionamento senza sostituzione. Ci sarà, inoltre, una limatura per i contratti "libero professionali" che interessano i medici esterni: il taglio sarà del 10% ma non verrà attuato sul numero di contratti ma sulle ore che ciascuno sarà chiamato a fare ( da 38 ore alla settimana si passa a 34). 

La grossa partita del risparmio, comunque, si giocherà sulla spesa di servizi e materiali: « A livello regionale è già previsto un sistema di gare centralizzato per prodotti di uso comune. Abbiamo poi istituito un consorzio di 6 aziende ospedaliere , insieme a Busto Gallarate Como Lecco e Sondrio, per attuare gare per presidi più comuni in modo da abbattere i costi grazie alla quantità. Rimangono esclusi, quindi, solo gli acquisti di materiali molto particolari che servono  a pochi. In questo modo si cerca di standardizzare il più possibile le caratteristiche del bene da acquistare con un vantaggio economico».

E se questi sono i tagli, il 2012 riserva notizie positive sul piano degli investimenti. Due le voci più importanti: la radioterapia che sarà ammodernata nelle apparecchiature in modo da renderla all’avanguardia nel settore ( una spesa di 2,5 milioni di euro in quattro anni), e la medicina nucleare che, entro fine anno, dovrebbe aprire la nuova sede al piano sotterraneo del monoblocco con la Pet Tac fissa: « A giugno dovrebbe essere pronto il monoblocchino – conclude Bergamaschi – ci saranno poi i collaudi e gli appalti per gli arredi. Credo che i nuovi spazi per il laboratorio analisi, la dialisi, il reparto di nefrologia e gli ambulatori potranno essere inaugurati già all’inizio del 2013 e diventare pienamente funzionanti dalla primavera».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Marzo 2012
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