Busto e Villa tirano il fiato

Se c’è una domenica “da divano” per gli appassionati di pallavolo della zona, è sicuramente il 4 marzo: Yamamay e MC-Carnaghi giocano entrambe in trasferta, sono entrambe in diretta streaming su Sportube.tv e soprattutto si preparano a due partite, se non proprio di “scarico”, certamente a bassa intensità. Certo, le avversarie (rispettivamente Urbino e Novara) non sono da prendere sottogamba, però le priorità sono altre: a Busto, già matematicamente prima in classifica, non farebbe male un po’ di riposo, e il discorso vale a maggior ragione per Villa, reduce dall’infinita battaglia di Treviglio che è valsa la storica qualificazione alla final four di Champions League. Prepariamoci quindi a un po’ di sano turn-over su entrambi i campi (si inizia alle 18), anche se questo non significa affatto che le due squadre abbiano intenzione di rinunciare alla lotta.

QUI YAMAMAY – Si pensa a tante cose in casa Yama, e sicuramente la trasferta a Urbino non è la prima della lista. Almeno non quella di campionato: le due squadre, infatti, si ritroveranno di fronte anche nella semifinale di Coppa CEV, e proprio il posizionamento delle due partite (andata e ritorno) è il rompicapo con cui hanno a che fare i dirigenti bustocchi e quelli della Lega. In Europa si dovrebbe giocare dal 13 al 18 marzo, quindi non c’è soluzione: le prime due gare dei quarti di finale dei playoff scudetto, in programma il 14 e il 17, andranno necessariamente spostate. Una soluzione potrebbe essere quella di giocare ogni due giorni: andata di Coppa il martedì, gara 1 dei quarti il giovedì, ritorno di Coppa il sabato e gara 2 il lunedì. Se però si andasse a gara 3, sarebbe un bel problema… Proprio l’imminente scontro europeo, oltre alla necessità di riposo, potrebbe spingere Parisi a "nascondersi" un po’, lasciando fuori qualcuna delle sue titolari. D’altra parte, però, la Yamamay potrebbe essere arbitro del suo destino futuro: il risultato della sfida con Urbino, infatti, può essere decisivo per determinare l’avversaria delle biancorosse nei playoff (che potrebbe essere la stessa Chateau d’Ax). Inutile lambiccarsi troppo, lasciamo parlare i protagonisti: “Vogliamo vincere tutto – ha detto Aneta Havlickova – e chiudere il campionato senza sconfitte”. Più prudente Carlo Parisi: “Fare la stagione perfetta sarebbe bello, ma non è una priorità. D’altra parte non voglio neanche stravolgere tutto: vedremo se cambiare qualcosa, dobbiamo soprattutto tenere alto il livello nervoso della squadra perché poi non ci sarà il tempo per recuperare”.

Chateau d’Ax Urbino-Yamamay Busto Arsizio
Urbino: 1 Djerisilo, 2 Mc Namee, 3 Garzaro, 6 Van Hecke, 7 Blagojevic, 8 Skorupa, 10 Devetag, 12 Gentili, 13 Sirressi (L), 14 Crisanti, 16 Tirozzi, 18 Faucette. All. Salvagni.
Busto A.: 3 Lloyd, 4 Havlickova, 5 Dall’Ora, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 9 Meijners, 10 Lotti, 14 Caracuta, 16 Havelkova, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Giampiero Perri e Andrea Gentile.

QUI MC-CARNAGHI – Dura tornare alla realtà dopo una serata da sogno come quella di mercoledì in Champions; soprattutto quando anche la realtà assume contorni tutt’altro che chiari. Basti pensare che nelle ultime ore è persino circolata l’ipotesi che l’attesissima final four del 24 e 25 marzo, anziché a Baku, si tenga nientemeno che a Milano: idea ovviamente tutt’altro che sgradita alle biancoblu, ma per ora tutta da confermare. Meglio dunque continuare le laboriose pratiche per i visti e concentrarsi sul campionato, anche se con i dovuti distinguo: la classifica della MC-Carnaghi (5 punti di margine su Urbino) lascia abbastanza tranquilli e dunque Marcello Abbondanza, se da una parte punta a difendere un secondo posto “molto importante a livello motivazionale”, dall’altra annuncia l’intenzione di “attingere alla nostra panchina, che si è sempre dimostrata pronta”. Per questo a Novara resteranno sicuramente in panchina tutte le giocatrici acciaccate, da Berg a Puerari passando per le due centrali Guiggi e Wilson; in campo si rivedranno dunque Carocci, Stufi, Pincerato e Barborkova, forse accompagnate da qualche giovane. Ciò nonostante, l’esito della sfida è tutt’altro che scontato: l’Asystel è sì più motivata (servono punti per centrare la qualificazione europea) ma anche ridotta ai minimi termini, con Bechis sempre fuori per la distorsione alla caviglia e appena 9 giocatrici a disposizione. L’unico dubbio per Caprara è al centro: a Busto aveva preferito la coppia Folie-Frigo a Veljkovic, vedremo se tornerà sulla sua decisione.

Asystel Novara-MC-Carnaghi Villa Cortese
Novara: 1 Frigo, 7 Barcellini, 9 Veljkovic, 10 Zardo, 11 Sansonna (L), 12 Camera, 13 Barun, 17 Folie, 18 Horvath. All. Caprara.
Villa C.: 1 Carocci (L), 2 Stufi, 3 Perinelli, 4 Berg, 6 Pavan, 7 Guiggi, 8 Cruz, 9 L.Bosetti, 10 Pincerato, 11 Barborkova, 14 C.Bosetti, 15 Wilson, 17 Puerari (L). All. Abbondanza.
Arbitri: Gianluca Cappello e Fabio Gini.

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