Edilizia e impatto ambientale: a Varese un progetto d’avanguardia
Al Castello di Masnago Patrizia Pozzi, paesaggista dei Giardini Sospesi, ha presentato il suo ultimo libro. Un invito a riflettere sul dialogo tra architettura e natura. La stessa filosofia che ha ispirato progettisti e committenti del progetto

Ed è proprio a questo nuovo modo di vivere l’edilizia che è dedicato Contemporary Landscape, l’ultimo volume della paesaggista Patrizia Pozzi, curato da Luca Molinari per le edizioni Skira, presentato sabato 24 marzo al Castello di Masnago, nell’ambito di un pomeriggio all’insegna del green, tra betulle, show coking, aperitivo finger food a base di fiori, workshop per bambini sulla tematica del giocare riciclando.
Ad organizzarlo Fim Group, gruppo varesino leader nel settore delle costruzioni, che ha scelto di affidare alla nota paesaggista il progetto del verde dei Giardini Sospesi, l’intervento edilizio a ridosso dello stadio, che sta trasformando il quartiere di Masnago nel segno del verde.

A Patrizia Pozzi il compito di pianificare gli spazi aperti, seguendo le nuove tendenze internazionali, in modo tale che il giardino diventasse il cuore dell’intervento: «Al centro del complesso ci saranno un prato, un bosco di betulle, aceri e piante che in ogni stagione produrranno bacche. Non mancheranno spazi d’acqua e forme architettoniche, come la pavimentazione, ispirate al mondo della natura». «Tutto è pensato – ha concluso la Pozzi – per restituire armonia naturale agli spazi, perché la qualità dei luoghi da abitare oggi non può prescindere dalla fusione tra architettura e natura».
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