“GenerAzioni”, la cultura che va al passo con i tempi

Cultura, spazi e linguaggi. Sono queste le parole chiave del progetto "GenerAzioni" che si svilupperà in tre anni ed è promosso da Filmstudio’90 e Cinema Nuovo grazie ad un bando di Fondazione Cariplo. Un progetto che vuole aumentare, qualificare e innovare l’offerta culturale in città con azioni concrete. Si inizia infatti dalla formazione di coloro che lavorano nel settore fino ad arrivare alla creazione di nuovi festival teatrali o alla realizzazione di una rivista on line e di un blog per informare i cittadini.

"Filmstudio’90 nasce vent’anni fa e oggi, ancora una volta, ci siamo chiesti quale poteva essere il nostro ruolo di promotori culturali e quali sono le esigenze del pubblico – spiega Giulio Rossini, capofila del progetto –. Questo bando, per il rilancio delle sale polivalenti, ci permette di realizzare progetti su cui discutiamo da almeno due anni. La sinergia con le altre realtà del territorio si è sempre dimostrata vincente e ci sarà anche in questo progetto". Cortisonici e Cooperativa Sociale Totem sono infatti i patner che hanno partecipato al bando con Filmstudio’90, arrivando ad un risultato concreto e ad un finanziamento di 110 mila euro. Somma che servirà per realizzare iniziative che vogliono coinvolgere sopratutto i giovani senza dimenticare il resto del pubblico, "E’ la fascia di età che fino ad oggi abbiamo coinvolto meno, vorremmo invece che fossero loro i protagonisti di questo progetto – continua Rossini –. Le iniziative guardano al cinema ma anche al teatro, alle musica, alle manifestazioni culturali e vorremmo che fossero lo ad usufruirne maggiormente". Si pensa infatti anche ad una borsa di studio per ragazzi under 30 interessati al progetto, "Mandare ragazzi a curiosare tra i più grandi festival italiani, come quello di Venezia o Locarno per il cinema, potrebbe portarci nuove idee e progetti. Riuscire a realizzarle in città sarebbe il massimo", continua Massimo Lazzaroni di Cortisonici.
Si parla quindi di una cultura che vuole stare al passo con i tempi e non solo dal punto di vista creativo. Uno degli obiettivi del progetto è quello del passaggio alla tecnologia del digitale della sala del Cinema Nuovo di Viale dei Mille, "Il 50% delle sale italiane l’ha già fatto, non fare questo passaggio significherebbe non poter proporre nuovo prodotti cinematografici. E’ un grande investimento ma che va fatto". Alla base rimane quindi il cienema di qualità ma anche festival come "Un posto nel mondo" e "Note di scena" che con questo progetto potranno essere potenziate."Memorie sonore" è invece uno dei progetti che andrà a coinvolgere le scuole di musica, mentre per gli studenti varesini sono previsti incontri nella sala del Cinema di viale dei Mille, nuovo luogo di incontro per promuovere la conoscenza e l’interesse nel cinema e nel teatro. Si parla poi di realazziare una vera e propria redazione capace di trasformare la rivista cartacea "Cinequanon" in una rivista online, la creazione di un blog e l’utilizzo dei sociale netwok. Un progetto quindi, che in tre anni, svilupperà eventi ma anche competenze e una nuova rete di collaborazioni. "Crediamo che questo porti una "reazione a catena" che può giovare al progetto e alla città".