La MC-Carnaghi accende un cero a Santa Cruz

Quante volte è sembrata crollare definitivamente e quante volte è resuscitata la MC-Carnaghi (foto Mora/LVF) nella spettacolare gara 1 di semifinale scudetto al PalaBorsani? Impossibile contarle, si può solo trattenere il respiro e sperare che l’ossigeno non finisca: un match point annullato a Villa nel quarto set, due cancellati per Bergamo nel tie break, Pavan che esplode con due attacchi decisivi per il 17-15 conclusivo. Una sconfitta (in questo modo poi!) sarebbe stata un mattone pesantissimo sulle ambizioni di riscatto delle biancoblu, il successo riapre ogni discorso anche perché è figlio di una bella prova corale e della rinascita di due giocatrici sotto esame: Lindsey Berg e soprattutto Aury Cruz, un’altra persona rispetto alla schiacciatrice fallosa e discontinua vista a Baku. Non sappiamo cosa le abbia detto (urlato?) Abbondanza al ritorno dall’Azerbaijan, ma ha funzionato: i numeri dicono tanto (23 punti, 58% in attacco con soli 2 errori, 76% in ricezione) ma non tutto di una prova davvero fondamentale, coronata dalla difesa decisiva nell’ultimo punto. Per il resto, come da tradizione delle sfide con Bergamo, una partita intensissima e a tratti anche divertente, in particolare per i miracolosi recuperi difensivi della squadra orobica: Mazzanti ha trovato nella panchina le risorse per tenere aperto l’incontro (Di Iulio e Diouf), Villa l’ha chiuso col batticuore ma meritando. E adesso c’è da soffrire ancora fino a domenica 1° aprile (gara 2 alle 21 al PalaNorda), perché la serie è tutt’altro che finita…

LA PARTITA – Finalmente un bel colpo d’occhio al PalaBorsani: non c’è il tutto esaurito ma le tribune sono quasi piene grazie anche agli “sconti” decisi dalla società. Si comincia con qualche minuto di ritardo per esigenze televisive. Non c’è la rivoluzione annunciata nella formazione della MC-Carnaghi, in campo con il sestetto titolare, così come Bergamo che presenta Vasileva e Piccinini in banda. Grandi protagoniste in avvio proprio Vasileva e l’ex di turno Lucia Bosetti: 3 attacchi a testa per il 5-4. Si procede punto a punto in grande equilibrio (7-8, 11-10); Villa prova a staccarsi con Cruz sul 14-12, ma la Foppa tocca tanto a muro e ristabilisce subito la parità con Piccinini (15-15). Entra Perinelli e piazza l’ace del 17-15, poi uno “strano” giro del pallone aiuta Berg per un nuovo servizio vincente: 19-16. Wilson infila un attacco e un muro per il 21-18, Pavan colpisce due volte di fila per il 23-19 e Cruz chiude il primo set. Vantaggio meritato per un Villa concentrato e preciso in attacco (48% di squadra) e in ricezione.

Bergamo però c’è e nonostante l’ace di Guiggi (6-5) si porta avanti 7-9 nel secondo set sul servizio di Piccinini. La MC-Carnaghi risale dal 9-12 al 12-12, ma non porta bene il doppio cambio scelto da Abbondanza: Caterina Bosetti, con un errore e una murata, dà il la al controbreak per il 12-16. Piccinini allunga sul 13-18, dà spettacolo anche in difesa e firma il 16-21; Vasileva dilaga per il 18-24 e Quaranta mette fine a un set in cui la Foppa è stata straordinaria a muro e in difesa, e le percentuali di Villa in attacco ne hanno risentito drammaticamente (Pavan addirittura al 6%).

Il terzo set si apre con il festival dell’errore in battuta, poi sul 6-7 arriva un importante break di 5-0 in favore della MC-Carnaghi, firmato da Pavan, Wilson e Cruz. Fase di scambi spettacolari e rocamboleschi; Mazzanti inserisce Di Iulio, Diouf e Signorile, Pavan firma il 14-8 ma proprio l’ex urbinate infila due ace per il 15-11 ed è protagonista nel parziale che dal 18-14 riporta Bergamo in parità (con due errori di Lucia Bosetti, sostituita da Caterina). Per fortuna delle padrone di casa Pavan regala un attimo di respiro (22-19, 23-20), Di Iulio sbaglia la battuta del 24-21 e Guiggi chiude i conti.

Bergamo ricomincia il quarto set con Diouf al posto di Quaranta. Proprio l’azzurrina sblocca il punteggio sul 3-5, ma Vasileva sbaglia regalando l’8-8. La Foppa prova di nuovo la fuga con uno dei rarissimi errori di Cruz (11-13), Villa pareggia sul 15-15 grazie a un muro di Lucia Bosetti su Nucu. È battaglia su ogni pallone (16-17, 18-19): la MC-Carnaghi prova a scappare sul 21-19 con Pavan, ma viene raggiunta sul 22-22 da un muro di Diouf. Nella volata finale è protagonista proprio la numero 7 bergamasca: annulla il match point procurato da Lucia Bosetti, si conquista una prima chance per chiudere (25-26) e poi firma il 26-27 permettendo ad Arrighetti di chiudere con un muro su Wilson. Si va ancora una volta al quinto.

IL TIE BREAK – Si comincia nel segno del nervosismo e Villa spreca subito un vantaggio di 3-0, facendosi raggiungere da Arrighetti. Pavan serve bene e consente a Guiggi di appoggiare il 6-4, poi la stessa Guiggi mura Piccinini: si va al cambio di campo sull’8-5. Bergamo proprio non vuole arrendersi, si riporta sotto con il muro di Nucu e pareggia i conti con l’incontenibile Diouf (9-9). Grandi proteste per una battuta di Berg fischiata out (10-10) e un presunto attacco in rete di Di Iulio (12-12), ma la parità resiste. Finale per cuori forti: Di Iulio e Arrighetti si procurano due match point, Pavan ribalta la situazione sul 16-15 e poi, sfruttando una difesa spettacolare di Cruz, attacca sulle mani del muro per il punto che chiude finalmente la partita.

LE INTERVISTE – Una vittoria che può cambiare la stagione della MC-Carnaghi? Risponde Marcello Abbondanza: “Perlomeno ci darà la possibilità di fare un incasso in più a Villa Cortese”. Battuta che dice tutto sull’imprevedibilità del rendimento di questa squadra: “Anche oggi abbiamo alternato ottime cose a momenti di confusione, ma sono contento di tutta la squadra e in particolare di muro e difesa. Era difficile ritrovare le energie dopo la trasferta di Champions, ma non ho mai pensato di cambiare formazione, almeno in partenza. Diouf? L’abbiamo sofferta come tutti i giocatori fisici, noi siamo una squadra piccola e lo sappiamo”. Sarah Pavan ha avuto tra le mani il pallone decisivo dell’incontro: “Avevo già preso due gran murate da quella posizione e quindi la pressione l’ho sentita, ma è andata bene… Loro sono sempre pericolose, non possiamo certo stare tranquille per domenica perché saranno cariche a mille”. Sconfitta a parte, non è soddisfatto Davide Mazzanti: “La squadra mi è piaciuta solo nei primi due set, poi è calata la qualità di gioco ed è rimasta solo l’intensità. Abbiamo perso lucidità in attacco e a muro, ci sarebbe servito più coraggio. Gli arbitri? Non spreco energie per contestarli, ci sono già giocatrici che lo fanno per me…”.

MC-Carnaghi Villa Cortese-Foppapedretti Bergamo 3-2 (25-22, 19-25, 25-22, 26-28, 17-15)
Villa C.: Carocci (L) ne, Stufi ne, Perinelli 1, Berg 2, Pavan 21, Guiggi 14, Cruz 23, L.Bosetti 7, Pincerato, Barborkova ne, C.Bosetti, Wilson 14, Puerari (L). All. Abbondanza.
Bergamo: Nucu 6, Signorile, Quaranta 5, Gabbiadini ne, Diouf 11, Merlo (L), Di Iulio 9, Ruseva ne, Piccinini 18, Arrighetti 16, Vasileva 15, Serena 6. All. Mazzanti.
Arbitri: Massimo Pessolano e Gabriele Balboni.
Note: Spettatori 1457. Villa: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 39%, ricezione 75%-46%, muri 8, errori 26. Bergamo: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 41%, ricezione 73%-52%, muri 13, errori 30.