Un concerto di violino barocco e arie mozartiane

La proposta è nell'ambito di Filosofarti

Nell’ambito di Filosofari è in programma il concerto “Virtuosi di suono e di canto”, violino barocco e arie mozartiane nell’Italia del XVIII secolo. Musiche di F.Geminiani, F.Manfredi, P.Nardini, L.Boccherini e W.A.Mozart. Violino Carlo Bellora; soprano, Maria Teresa Balsemin; clavicembalo Roberto Passerini; violoncello Anna Camporini
L’Italia del Settecento era stata invasa dalla nuova moda del melodramma e dalla travolgente passione per l’esibizione dei cantanti. Agli strumentisti, virtuosi di suono, perciò, non rimaneva che emigrare dall’Italia per cercare migliori fortune all’estero. Questa sarà la sorte di tanti grandi come il clavicembalista Domenico Scarlatti, ma anche di personaggi meno conosciuti come i toscani Francesco Geminiani, che da Lucca si trasferirà a Londra, del violinista livornese Pietro Nardini che andrà alla corte di Stoccarda, dei lucchesi Filippo Manfredi e Luigi Boccherini che, dopo aver costituito la prima esperienza quartettistica di cui si abbia notizia, andranno a cercar fortuna alla corte del Principe delle Asturie. Viceversa, l’Italia era stata meta di grandi personalità musicali straniere che volevano conoscere meglio il grande repertorio operistico. Tra questi Georg Friedrich Haendel, Johann Adolph Hasse fino all’arrivo del giovane Mozart che girerà in lungo e in largo la nostra penisola per apprendere lo stile italiano: quello che contraddistinguerà i suoi capolavori operistici, portati al grande successo dai tanti virtuosi di canto, personaggi ben più remunerati degli stessi compositori.

Programma:

W.A. Mozart dal Don Giovanni K527, “Vedrai carino”, aria ridotta per soprano, violino, clavicembalo e violoncello; L.Boccherini, Sonata per clavicembalo e violino obbligato in sol minore op.5 n°5; W.A. Mozart da Le nozze di Figaro K492,“Voi che sapete”, aria per ridotta per soprano, violino, clavicembalo e violoncello; F.Geminiani, Sonata per violino e basso continuo in re maggiore op.IV n°1; F.Manfredi, Sonata per violino solo e basso continuo in sol minore op.I n°1; L.Boccherini, Sonata per violoncello e basso continuo in la maggiore n°6; W.A.Mozart, dal mottetto Exultate Jubilate K165, “Tu virginum corona” ridotta per soprano, violino, clavicembalo e violoncello
Carlo Bellora – musicologo e violinista
Diplomato in violino presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, si è laureato in lettere moderne ad indirizzo musicologico con Francesco Degrada, studiando composizione con Luca Macchi. In questi anni ha alternato l’attività concertistica a quella musicologica, esibendosi in vari concerti sia in duo con il pianoforte, sia con il clavicembalo.
Ha collaborato con importanti istituzioni quali l’Accademia Chigiana di Siena, la Società Italiana di Musicologia, con famose enciclopedie internazionali come The New Grove Dictionary of Music and Musician e Die Musik Geshickte und Gegenwart e testate specialistiche come Amadeus e Brescia Musica. Ha scritto per Decca, per Dynamic e per Famiglia Cristiana alcune note di copertina per importanti CD di musica cameristica e sinfonica. Dal 2002 al 2006 è stato il curatore dell’Ufficio Letteratura Musicale dell’Orchestra Verdi di Milano e dal 2007 al 2009 dell’archivio di Casa Musicale Sonzogno di Milano.
Da più di dieci anni collabora come critico musicale per la rivista Musica, recensendo CD e libri di musica cameristica e sinfonica. Ha pubblicato per l’editore Zecchini il libro Filippo Manfredi, la biografia e l’opera strumentale, volume realizzato con il contributo del CNR nazionale e segnalato al R.I.L.M. Il libro è stato presentato nella primavera 2009 al Salone del Libro di Torino con un’intervista curata dalla Radio della Svizzera Italiana, rete due; il volume ha ottenuto ottime recensioni dal musicologo Quirino Principe (Sole24 ore) e dal professor Cesare Fertonani (Amadeus). Da anni tiene conferenze e lezioni-concerto sul rapporto musica-letteratura e musica-arti figurative (Università dell’Insubria di Varese, FAI, MAGA di Gallarate, Fondazione Gallarate Città e per diverse scuole superiori della provincia di Varese). Insegna Storia della Musica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Puccini”, pareggiato a Conservatorio, di Gallarate.

Mariateresa Balsemin – soprano
Nasce a Gallarate; fin da piccola coltiva la passione per la musica ed il canto cantando i diversi cori amatoriali. Nel periodo dal 1993 al 1997 frequenta la classe di canto lirico presso la Scuola Civica di Musica di Milano sotto la guida delle maestre Rossi, Tabiadon e Manga; consegue il diploma in teoria e solfeggio presso il Conservatorio G.Cantelli di Novara nel 1997.
Abbandona, suo malgrado, lo studio del canto per compiere gli studi universitari laureandosi a pieni voti in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi dell’Insubria nel 1999; dove tuttora lavora come manager didattico presso la Facoltà di Scienze.
Collabora con il coro della Parrocchia Santuario di Madonna in Campagna come preparatore vocale, corista e solista. Nel dicembre 2011 esegue in qualità di solista il Magnificat di John Rutter. Nel 2011 riprende lo studio del canto lirico presso il Civico Liceo Musicale di Varese sotto la guida della professoressa Maria Grazia Liguori.

Roberto Passerini – clavicembalo
Inizia lo studio del pianoforte nel 1975 presso l’Istituto Musicale G. Puccini di Gallarate e consegue il diploma nel 1989.
Grazie ad un intenso lavoro guidato dal pianista messicano Paolo Mello Grand, partecipa ad un seminario monografico sul Clavicembalo Ben Temperato di J.S. Bach, come esecutore, tenuto dal M° Jorge Demus. All’attività pianistica affianca, dal 1985, l’incarico di Organista presso la Parrocchia di Madonna in Campagna di Gallarate.
Nell’anno 2000 viene ammesso alla classe di Organo e Composizione Organistica del M° Giancarlo Bardelli presso il Conservatorio Guido Cantelli di Novara per diplomarsi nel 2005.
Ha seguito corsi di perfezionamento in Organo con il M° Matthias Dreiβig titolare e Kantor presso la Predigerkirche di Erfurt (Germania) e suona regolarmente nei concerti estivi che si tengono presso la Georghenkirche di Eisenach, chiesa dove Bach fu battezzato.
Anna Camporini – violoncello
Nata nel 1988 a Como intraprende lo studio del violoncello sotto la guida di Marco Testori, proseguendo poi presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano. Collabora stabilmente con formazioni sinfoniche o cameristiche quali: Orchestra Sinfonica del Lario diretta da P.Gelmini, orchestra della provincia di Lecco, Orchestra Filarmonica giovanile internazionale “Alpe Adria” di Gorizia, orchestra “Il Clavicembalo Verde” di Milano, orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, associazione ArteAzione di Milano.
Dal 2007 al 2010 partecipa agli stages di formazione orchestrale tenuti da U. Benedetti Michelangeli con l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Verbano Cusio Ossola presso il teatro “La Fabbrica” di Villadossola; nel settembre 2008 frequenta il Seminario di approfondimento dello strumentismo musicale lombardo e piemontese della metà del Settecento tenuto da V. Moretto presso Palazzo Cuttica ad Alessandria e prende parte al concerto finale con l’orchestra "A. Brioschi" nella Sinagoga di Casale Monferrato.
Partecipa alla Masterclass nazionale di violoncello tenuta da Stefano Cerrato presso l’associazione “Appuntamenti musicali” di Brunate, alla Masterclass di violoncello e musica da camera tenuta da Francesco Pepicelli presso l’Istituto Civico Musicale “Alto Lario” di Dongo, alla Masterclass all’interno di Ticino Musica 2011 nella classe di alto perfezionamento di Enrico Dindo, al corso di musica antica ILMAestate 2011 a San Vito al Tagliamento (PN) nella classe di violoncello barocco di Marco Testori.
Aderisce al progetto di studio delle opere di M. Lombardini ed esegue suoi Quartetti per archi presso il Teatro di Chiasso e nel Convento di Terzolas (TN). E’ membro dell’ensemble vocale-strumentale “Convivia Musica” di Arcellasco d’Erba, dell’orchestra da camera “I Solisti Ambrosiani” di Legnano e della formazione cameristica “Anemos” di Gallarate.

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Pubblicato il 01 Marzo 2012
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