Villa Cortese adieu, in finale ci va Cannes
Si interrompe in semifinale la rincorsa della MC-Carnaghi alla Champions League: le biancoblu sprecano nel secondo set, chiudono il terzo ai vantaggi ma poi finiscono la benzina e cedono 1-3
Si fa fatica a dire che “è stato bello lo stesso”, anche se è così che bisognerebbe considerare un traguardo incredibile e insperato come la semifinale di Champions League. Si fa fatica perché non è stata la MC-Carnaghi migliore quella che a Baku, capitale dell’Azerbaijan, si è arresa in quattro set al Cannes lasciando alle francesi la possibilità di conquistare il più prestigioso trofeo del continente. Lenta, prevedibile, a lungo priva di riferimenti in attacco (solo l’ingresso di Caterina Bosetti per la sorella Lucia ha rivitalizzato la squadra) e penalizzata anche da una prova sottotono di Berg (foto CEV), la squadra biancoblu ha comunque avuto le sue chance, facendosi annullare due set point nel secondo parziale e chiudendo ai vantaggi un terzo set in cui era stata avanti 24-21. Nel quarto, però, la benzina si è del tutto esaurita e l’illusorio 4-1 iniziale non è bastato. Anche perché dall’altra parte c’era un Cannes di lusso, con Rasic, Antonijevic e Cardullo in grande spolvero, Lipicer al 52% in attacco e la “riserva” Kozlova al 45%. La possibilità del miracolo, insomma, si è avvertita solo per brevi momenti, anche se Abbondanza le ha provate tutte per raddrizzare la situazione. Adesso non resta che stare a guardare e aspettare l’inutile finale per il terzo posto di domenica alle 13 italiane, malinconico un epilogo di un viaggio che però, ce lo ricorderemo a freddo, è stato di per sé una vittoria.
LA PARTITA – Si gioca in un enorme e quasi completamente vuoto palasport di stampo sovietico, con tanto di erba sintetica a bordocampo e sulle note di “Mambo italiano”. Assenza pesante nelle file di Cannes: Spasojevic non ha recuperato in tempo dall’infortunio alla caviglia, al suo posto gioca Kozlova. Villa Cortese al gran completo (la tredicesima del gruppo, Perinelli, è in tribuna) e con Carocci schiacciatrice anziché libero.
Difficoltà in avvio per la MC-Carnaghi, che sul servizio di Rasic incassa subito il primo break per il 2-6 ed è sotto 4-8 al time out tecnico (tre attacchi di Ravva). Un doppio attacco di Kozlova vale il 6-11 e Abbondanza ferma il gioco, ma poco dopo Cruz attacca in rete per il 7-14. Dentro Pincerato e Caterina Bosetti, il copione però non cambia: è ancora Ravva a firmare il 10-16. Wilson resiste a muro (12-17) e con l’aiuto del nastro trova anche l’ace del 15-20, ma Cannes continua a non sbagliare nulla e dal 17-22 si stacca definitivamente, con l’attacco out di Guiggi a chiudere. Nessun errore in attacco in questo primo set per le francesi.
Migliore l’approccio di Villa al secondo set, malgrado qualche incertezza arbitrale: 2-0 e 4-3 con due muri di Wilson e Guiggi. Cannes prova a scappare sull’8-10, sempre grazie al muro, ma è una grande Puerari a propiziare il 13-11 e Pavan con due attacchi di fila fa 15-13. Cruz riscatta una prova fin qui opaca con la pipe del 19-17; l’alternanza continua (21-19, 22-20) ed è Guiggi a procurarsi due set point. Lipicer annulla il primo, sul secondo Wilson non riesce a chiudere ed è Kozlova a firmare il 24-24. Ai vantaggi l’ucraina conquista la palla del set e Lipicer punisce Cruz con l’ace del 24-26. Una mazzata psicologica per la MC-Carnaghi che era stata sempre avanti in questo parziale.
Caterina Bosetti al posto della sorella Lucia nel terzo set, che inizia bene per Villa: 4-1 con Cruz e 8-4 grazie all’errore di Kozlova. L’onnipresente Rasic riporta sotto Cannes (10-8) ed è sempre lei a inventarsi la miracolosa difesa che propizia l’11-11 di Ravva. Con un po’ di fortuna arriva comunque un nuovo break per il 14-11, e Caterina Bosetti – ottimo il suo impatto – mura Ravva siglando il 16-13. Fa punto anche Puerari in difesa (17-13), Villa soffre ma Lipicer sbaglia per il 21-17 e un altro gran muro di Caterina su Ravva vale il 23-19. Guiggi guadagna ancora tre set point, Cannes li annulla tutti e tre con la complicità di Pavan (errore per il 24-23) e si va di nuovo ai vantaggi. Quarta chance annullata da Kozlova, che poi mura Caterina firmando il 25-26; Pavan cancella il match point. Sul 26-27 sale in cattedra il muro: Wilson e Guiggi stoppano Kozlova e Rasic regalando un’altra chance a Villa, che la sfrutta nel modo più clamoroso, grazie a un errore di Rasic sul bagher buttato di là in qualche modo da Cruz. 29-27 e partita riaperta.
Le francesi accusano il colpo e nel terzo vanno subito sotto sul servizio di Wilson, costringendo Fang al time out. Il recupero però è tremendo: dal 4-1 al 5-8 con la solita battuta di Rasic. La MC-Carnaghi resta incollata grazie a Caterina Bosetti (8-9, 9-10) ma si fa nuovamente staccare con un errore di Wilson (10-13). Ad affondare le speranze biancoblu è Lipicer con tre punti consecutivi, seguiti dagli attacchi out di Pavan e Cruz per il 12-19; il tutto, tanto per cambiare, sul turno di battuta di Rasic. Villa non ci crede più, Berg sbaglia per il 14-22 e Rasic chiude con un muro su Pavan spedendo Cannes in finale.
MC-Carnaghi Villa Cortese-Racing Club Cannes 1-3 (17-25, 24-26, 29-27, 15-25)
Villa C.: Carocci ne, Stufi ne, Berg 1, Pavan 25, Guiggi 14, Cruz 13, L.Bosetti 2, Pincerato, Barborkova, C.Bosetti 8, Wilson 8, Puerari (L). All. Abbondanza.
Cannes: Lipicer 14, Durakovic ne, Kozlova 17, Antonijevic 8, Delabarre ne, Peron, Fomina, Cardullo (L), Ravva 15, Centoni 11, Rasic 21, Lozancic ne. All. Fang.
Arbitri: Heike Kraft (Germania) e Zorica Bjelic (Serbia).
Note: Spettatori 1500. Villa: battute vincenti 3, battute sbagliate 4, attacco 40%, ricezione 72%-54%, muri 15, errori 17. Cannes: battute vincenti 6, battute sbagliate 5, attacco 47%, ricezione 78%-60%, muri 15, errori 14.
Fenerbahce-Dinamo Kazan ore 16.30 italiane
Fenerbahce: 1 Fabiana, 3 Güneyligil (L), 4 Dalbeler (L), 5 Sokolova, 6 Kocyigit, 7 Bal, 9 Tokatlioglu, 10 Kim, 11 Aydemir, 12 Eryüz, 14 Erdem, 15 Tom. All. Zé Roberto.
Kazan: 1 Borisenko, 2 Kuznetsova, 3 Makhno, 4 Khrzhanovskaya, 5 Ponomareva, 9 Beloborodova, 10 Larson, 11 Gamova, 12 Babeshina, 13 Ezhova, 14 Ulanova, 17 Moroz. All. Giljazutdinov.
Arbitri: Ahti Huhtaniska (Finlandia) e Piotr Dudek (Polonia).
FINALE PER IL 3°POSTO domenica 25 marzo ore 13 italiane
FINALE domenica 25 marzo ore 16 italiane
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