“Avrei un’idea per…” Una bacheca per migliorare Gallarate
Nata informalmente su Facebook per segnalare i problemi ma anche per fare proposte costruttive al Comune, in pochi giorni ha raccolto oltre cento iscritti
«Sindaco, perché non modifichiamo questo incrocio mettendoci le strisce pedonali?». Una città vive (anche) di queste piccole esigenze e da questa idea è nata la "Bacheca civica Gallarate": lanciata su Facebook, nel giro di pochi giorni (cinque) ha raccolto già un centinaio di iscritti e ha visto nascere discussioni e confronti su alcuni temi, dalla viabilità al rispetto delle regole stradali, dalle affissioni abusive alla revisione della spesa oggi molto di moda.
«L’idea è nata semplicemente perché mi son chiesto "cosa possiamo fare tutti noi cittadini per la nostra Gallarate?"» spiega Alessandro, che si è inventato la pagina dopo l’ennesima segnalazione di abusi stradali, fatta girare e commentata su Facebook. «Lo scorso anno è cambiato il governo della nostra città ma le piccole cose che non funzionano sono ancora evidenti: auto sui marciapiedi, traffico impazzito, angoli di città dimenticati… Allora ecco l’idea di creare una piccola vetrina virtuale dove poter contribuire con idee e suggerimenti anche piccoli a far diventare grande la nostra città».
Tra i temi più dibattuti c’è quello della "legalità stradale", che a Gallarate (ma non solo qui, ovvio) da anni lascia alquanto a desiderare, tra manovre spericolate, divieti non rispettati e parcheggi nei punti più improbabili, a partire dai marciapiedi che dovrebbero servire ai pedoni. L’amministrazione comunale ha iniziato a dare qualche segnale (ad esempio su Corso Sempione), da c’è chi – anche sulla bacheca – è insoddisfatto dell’azione e chiede più fermezza, sapendo anche che il tema delle regole è impopolare da affrontare. Tra le prime discussioni c’è stata quella che ha chiarito che non si tratta di una pagina filo-governativa, ma anzi che punta ad incalzare l’amministrazione. Sulla bacheca è intervenuta anche l’assessore alla partecipazione Cinzia Colombo, a chiarire che l’amministrazione non c’entra, ma che «l’assessora alla partecipazione vi partecipa perchè crede utile ascoltare le proposte e le critiche»: «Mi piacerebbe – scrive Colombo – che fosse una bacheca dove non solo di segnala ma dove anche si trovano strade insieme per fare qualcosa per migliorare e prendersi cura della città, che è un bene comune». Del resto, l’assessore alla partecipazione ha già un profilo "aperto" da usare per le segnalazioni dirette.
Del resto tra i primi post sono apparse varie segnalazioni, ma si è anche aperto un confronto su temi anche caldi, come le scelte per evitare l’eccesso di velocità sulle strade principali, con i riferimenti alle leggi che devono essere rispettate nel cercare insieme soluzioni. «Speriamo che possa davvero servire per il bene collettivo» dice ancora Alessandro. «Dopo una settimana di sperimentazione si iniziano a vedere i primi frutti virtuali: speriamo che qualcuno diventi reale!»
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