“Equitalia via dalla Lombardia”, la prima proposta del presidente Cecchetti
Il neoeletto a capo dell'Assemblea consiliare: «È arrivato il momento di organizzare in proprio la riscossione dei tributi regionali»
«L’ha fatto il Piemonte, il Veneto ci sta pensando. A questo punto credo non sia più rimandabile anche per la Lombardia: è arrivato il momento di organizzare in proprio la riscossione dei tributi regionali facendo a meno di Equitalia».
La proposta è del presidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord, eletto dopo le dimissioni di Davide Boni) che l’ha lanciata ieri sera intervenendo all’Auditorium di Rho, nel milanese, a un incontro pubblico su “Crisi, viaggio tra aziende, istituzioni, banche ed Equitalia”, cui ha preso parte, fra gli altri, Alberto Goffi, consigliere regionale dell‘Udc del Piemonte e promotore della campagna nazionale contro Equitalia.
L’ipotesi di “mollare” Equitalia non è nuova: nelle ultime settimane l’idea era stata lanciata dalla Lega Nord e diversi sindaci hanno già aderito.
«Le cronache purtroppo – continua Cecchetti – ci raccontano di gente che arriva a togliersi la vita per una cartella esattoriale. La crisi è pesante, drammatica. E noi non possiamo non intervenire. Qui non si tratta di schierarsi come crede qualcuno a favore o contro Equitalia, ma di pensare a una struttura incaricata della riscossione che sappia distinguere tra chi è un evasore e chi invece non è in grado di pagare una multa o una violazione perché si è trovato senza lavoro e non ha più soldi».
Il neopresidente ha già in mente le prossime mosse. «Sensibilizzerò le forze politiche presenti nell’Assemblea regionale affinché anche in Lombardia si apra il dossier Equitalia. Penso che sia utile un provvedimento che individui modalità, sistemi e procedure organizzative per lo svolgimento dell’attività di riscossione che, se portata avanti in proprio, permetterà di instaurare un rapporto con i cittadini diverso, sensibile, attento ai singoli casi e anche meno esoso. Riscuotere con una nostra Agenzia, infatti, consentirà di applicare un aggio inferiore rispetto al 9% che Equitalia pretende. Inoltre i proventi recuperati oltre agli importi originari dovuti non andrebbero più al Ministero dell’Economia ma sarebbero investiti sul territorio».
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