“Giochi senza barriere” alla 3SG

È il titolo della seconda edizione dei "Giochi di Camelot": nell'anno di Londra 2012, tanti ospiti, dal signore 80enne che ha fatto la Marcialonga ai campioni mondiali, alla squadra parolimpica di basket

"Giochi senza barriere" è il titolo dell’edizione 2012 dei "Giochi di Camelot", dedicata allo sport per tutti, senza barriere di capacità ma anche di età. «È con grande piacere che presento la seconda edizione dei Giochi di Camelot, un progetto organizzato per coinvolgere, divertire e stimolare i nostri ospiti» spiega il presidente della 3SG Enrico Moresi. «Sarà una settimana intensa ed emozionante, resa possibile grazie all’inesauribile creatività dell’Animazione di 3SG«.

Il programma – da lunedì 14 a domenica 20 maggio – è molto articolato: il cuore dei Giochi è rappresentato dai tornei che coinvolgeranno i diversi nuclei della struttura socio-sanitaria, alcune delle quali aperte anche al contributo di esterni che affiancheranno gli ospiti.
Ma poi ci sono anche tanti ospiti in più: dai ragazzi delle scuole medie Majno (impegnati nei progetti intergenerazionali) all’arciere plurimedagliato Michele Frangilli (lunedì 14, cerimonia di apertura alle 9.30), dalle associazioni sportive che offriranno esibizioni di rugby, twirling, scherma, danza creativa, tennis da tavolo, tai chi fino all’incontro con Rosso Artino, il socio Cai di Gallarate che a 80 anni ha completato la maratona di fondo "Marcialonga" (mercoledì 16 alle 11.15). E ancora lo scultore varesino Pietro Scampini (martedì 15 alle16.30). Giovedì 17 è in programma anche una conferenza sulle lesioni muscolari con il fisioterapista Giorgio Puricelli, evento a cui sono state invitate le società sportive. Sabato ci sarà anche una esposizione di moto d’epoca del Motoclub Cascinetta.  La domenica 20 maggio ci sarà la giornata conclusiva, che culminerà con la parata della fanfara dei Bersaglieri, fiamme cremisi e bici d’epoca. La mattina c’è anche la camminata podistica di 5 km aperta a tutti, mentre alle 17.30 ci sarà la cerimonia conclusiva.

I Giochi di Camelot sono stati organizzati con l’aiuto di vari sponsor e con il contributo fondamentale del personale di 3SG che tutti i giorni vive a fianco degli ospiti, in particolare di Marusca Bianco, Gianmaria Messina e Maria Uslenghi. Un contributo è venuto anche dalla Provincia, che grazie all’interesse dell’assessore provinciale allo sport Giuseppe De Bernardi Martignoni ha fornito una parte dei premi e delle medaglie.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Maggio 2012
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