Il Sudafrica sceglie dei varesini per farsi pubblicità

Sono tornati da poco ma hanno ancora il sole del Sudafrica negli occhi. Corrado e Chiara con i figli Michele (10 anni), Mariasole  (8 anni) e Margherita (5 anni) di Comerio sono una famiglia da copertina, non solo metaforicamente. Saranno il volto della prossima campagna pubblicitaria in Italia dello stato del Sudafrica, volta promuovere il turismo in quel magico paese. Un’avventura che li ha visti protagonisti, un po’ per caso, e li ha portati a visitare alcuni dei luoghi più belli tra natura selvaggia e paesaggi da sogno. Complice due fotografi, Simone (che da anni cura le campagne pubblicitarie del Sudafrica) e Andrea Raso e il videomaker Ivan Vania.

Come nasce questa avventura?
Chiara. Il Sudafrica era il nostro sogno nel cassetto. La passione per gli animali di Michele e quella natura vista solo in televisione ci ha da sempre affascinato. Abbiamo deciso di organizzare il viaggio e poi, come spesso accade, il caso ha combinato le carte. Grazie a Simone, che conosciamo da anni, l’ente che segue le campagne pubblicitarie ci ha potuto conoscere e ci ha chiesto di poterci seguire nel viaggio per realizzare il servizio fotografico e video.

La strategia pubblicitaria, ci spiegano, è stata, infatti, quella si seguire una famiglia normale, come il potenziale pubblico, per poter cogliere l’entusiasmo sincero che un viaggio porta con sé. Nessun attore o finzione da set cinematografico.

Quanto tempo siete stati?
Chiara. Dal 11 al 19 giugno. Nove giorni molto intensi in cui abbiamo visitato luoghi bellissimi. Ci svegliavamo la mattina presto per spostarci col fresco. Ogni giorno una meta diversa dal Mala Mala Game Reserve alle spiagge di Durban al Piggy Wiggly Centre.

Come è andata di fronte all’obbiettivo?
Corrado: il primo giorno c’era un po’ di imbarazzo. Poi lo staff è stato molto bravo a metterci a proprio agio così da non accorgerci quasi di loro. Tutto molto spontaneo, come un viaggio normale.

 Sedute di trucco e accurata scelta dei vestiti ?
Chiara. assolutamente no. Nessuna seduta di trucco (magari!!!) e i vestiti che vedete nelle foto sono i nostri. Abbiamo solo seguito il consiglio di evitare colori accesi durante il Safari.

Qual è la cosa più bella che avete visto?
Margherita. I leoncini piccolini e l’elefante.
Mariasole. I Leopardi e le giraffe. Sembrava di essere in un cartone animato. Sai quei paesaggi che si vedono con gli alberi secchi?
Chiara. Il Safari è sicuramente un’esperienza indimenticabile. Gli animali sono a poca distanza da te, puoi osservarli e renderti conto quanto siano bellissimi e molto grandi. La natura è selvaggia e gli orizzonti lontanissimi. Abbiamo avuto la fortuna di vedere tutti i big five: leone, elefante, leopardo, rinoceronte e bufalo.

C’è stato un momento in cui avete avuto paura?
Michele. La mamma, non io, si è spaventata quando abbiamo incontrato fuori dalla camera un kudu. È un animale grande con le corna. Per fortuna, la voce della mamma lo ha spaventato ed è scappato.
Chiara. Devo dire che quando hai a poca distanza felini di quelle dimensioni, il timore c’è sempre. Sentivamo sgranocchiare le ossa di una preda sotto i denti del leopardo. Una sensazione emozionate e al tempo stesso molto lontana dalla nostra esperienza.

 

Vi siete resi conto di essere una famiglia da pubblicità?
Chiara. Il realtà ancora no. Abbiamo visto poche foto, rispetto a quelle che sono state scattate. Siamo i più curiosi di vedere come sarà la campagna pubblicitaria.

Cosa vi siete portati a casa da questo viaggio?
I cieli infiniti, il tramonto sull’oceano e quella straordinaria natura selvaggia.