La crisi? Si combatte con la formazione
Torna alla LIUC il MAPI – Master in Management della Piccola e Media Impresa, realizzato in collaborazione con la Piccola Industria di Confindustria
Una “palestra” per imprese già avviate che vogliono combattere la crisi con l’arma della formazione, ma anche un training specifico per aspiranti imprenditori: torna alla LIUC il MAPI – Master in Management della Piccola e Media Impresa, realizzato in collaborazione con la Piccola Industria di Confindustria.
Un corso innovativo che, grazie a questa importante partnership, riesce a coniugare sviluppo, innovazione, internazionalizzazione. La nuova edizione si svolgerà tra novembre 2012 a giugno 2013.
Destinatari del corso saranno sia manager e imprenditori che vogliano internazionalizzare o ottimizzare la gestione della propria attività, sia diplomati e/o laureati interessati a creare una nuova azienda o a intraprendere un’attività di consulenza per una PMI.
Fa il bilancio dell’edizione 2011 il Prof. Fernando Alberti, Presidente del Comitato Scientifico del Master:
Nell’edizione 2011, i venticinque partecipanti, pur nella varietà dei background formativi e professionali, hanno saputo fare tesoro della cassetta degli attrezzi da noi fornita per comprendere, gestire e fondare una piccola e media impresa. Durante l’anno si è prodotta una straordinaria omogeneizzazione degli approcci e dei metodi per decifrare le specificità gestionali di una piccola e media impresa. I progetti finali su cui hanno lavorato i partecipanti, hanno spaziato dai settori maturi a quelli emergenti, da progetti di start-up a piani di rinnovamento di aziende consolidate, da applicazioni puntuali di alcuni strumenti gestionali a veri e propri check-up aziendali. Si tratta in tutti i casi di progetti realizzati e impostati sotto la nostra guida, che hanno trovato immediata applicabilità in azienda.
Tra i partecipanti alla prima edizione, molte, dunque, le “storie” di successi, già consolidati ma anche tutti da realizzare: da un lato, la nuova generazione dell’azienda a conduzione familiare che lavora nel settore dell’energia e che sposando il fotovoltaico è arrivata in Svizzera, dall’altro il giovane consulente che prestando la sua opera in un’azienda ha trovato il partner per avviare una nuova impresa sviluppando una applicazione per cellulari al servizio delle cosiddette smart cities.
«Un master adeguato alle esigenze delle PMI, sia nel medio periodo che soprattutto per il contesto attuale. Si è confermata – spiega il direttore del Master Emilio Paccioretti – la validità della formula: partecipare al master una settimana al mese senza lasciare il proprio lavoro in azienda; acquisire una formazione generale e al contempo personalizzare le proprie competenze in funzione dei propri progetti aziendali».
Il Master, attraverso una metodologia didattica “attiva” ed orientata all’azione, si propone di orientare i partecipanti a sviluppare le proprie competenze, attitudini imprenditoriali, manageriali; acquisire le competenze per la creazione e la gestione di una PMI; realizzare il check-up strategico, strutturale, operativo di una PMI; costruire il business plan per la propria business idea o un progetto di sviluppo ed internazionalizzazione di una PMI; sviluppare capacità di problem solving e decision making.
I contenuti dei programmi didattici sono riconducibili alle seguenti aree: contabilità e finanza aziendale; imprenditorialità e passaggio generazionale; l’innovazione nelle e delle PMI; pianificazione e controllo; produzione e logistica; diritto e fiscalità d’impresa; marketing e comunicazione; l’internazionalizzazione delle PMI; organizzazione, gestione e sviluppo delle risorse umane.
«In un momento in cui le nostre aziende si trovano ad affrontare una congiuntura sfavorevole – commenta il presidente di Piccola industria di Confindustria, Vincenzo Boccia – caratterizzato da fattori di criticità esterni che ne condizionano l’andamento e le costringono ad affrontare l’ emergenza del contingente, è importante mantenere la lucidità per guardare oltre, per continuare a progettare il domani partendo anche dal proprio interno e puntando sulla formazione quale strumento di crescita culturale e strategica. Siamo convinti che la Piccola Industria di domani, quella Piccola Industria che continua a voler essere protagonista del paese e che non vuole arrendersi, passi anche da percorsi che puntano al miglioramento e all’accrescimento delle capacità manageriali».
«Abbiamo bisogno – aggiunge il presidente di Piccola Industria Varese, Gianluigi Casati – di una formazione di alto livello che per troppo tempo è mancata alla nostra piccola impresa. Non c’è proporzione tra il peso che le Pmi hanno nell’economia del Paese e l’attenzione che ad esse ha dedicato in passato il nostro sistema accademico. Una sottovalutazione che si accompagna ad altri fronti di indifferenza che circondano il mondo delle Pmi, ma che sul lato della formazione è quanto meno paradossale».
Le sessioni d’aula del Master copriranno complessivamente 8 settimane distribuite su 9 mesi (una intensiva al mese). A completamento delle sessioni è previsto lo svolgimento di stage aziendali o project work (in base allo status occupazionale dei partecipanti). Gli Sponsor del Master doneranno borse di studio a copertura totale o parziale della quota di partecipazione e/o offriranno contributi liberali.
Per informazioni sui contenuti del Master e sulle selezioni: mapi@liuc.it
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