Maran scalpita: “Non vediamo l’ora di scendere in campo”
Al termine della rifinitura l'allenatore evita discorsi tecnici e si affida alle emozioni: "Questi ragazzi ci hanno stupito fino a ora, lo faranno anche sabato sera". Terlizzi dovrebbe farcela, qualche dubbio per Grillo
Ci sono i ragazzi della Nord che preparano la curva del velodromo per il grande evento, ci sono i tecnici delle televisioni che tirano cavi e eseguono, con oltre 24 ore di anticipo, le prove tecniche, ci sono soprattutto 300 tifosi che applaudono i ragazzi di Maran man mano che testano il prato di Masnago e che seguono con gli occhi l’ultima sgambata prima della battaglia finale contro la Sampdoria.
Un pomeriggio speciale quello del "Franco Ossola" che da decenni aspetta un momento come questo e che al contrario ha vissuto lunghe stagioni lontano dai riflettori, quando per trovare il risultato del Varese era un’impresa anche sul Televideo. Oggi invece tutti sanno, in città e in Italia, dove sono e cosa fanno i biancorossi, in attesa dell’ultimo passo verso la Serie A, il sogno di una vita per molti tifosi.
CUORE DOPPIO – Quando Maran si presenta in sala stampa, il piccolo locale adibito alle interviste rischia di scoppiare. E il tecnico inzia subito lancia in resta quando gli si chiede la sensazione provata in queste ore: «C’è la consapevolezza da parte di tutti che vincendo domani andiamo in Serie A e questo la dice lunga sul nostro umore. Giocare una partita del genere è un sogno e sarà splendido provare a coronarlo: per riuscirci dobbiamo raddoppiare il cuore che abbiamo messo in campo a Genova e lo faremo perché saremo spinti dalla forza di tutti i nostri tifosi. Abbiamo tanta voglia di scendere in campo, e quando c’è questa volontà vuol dire che è ora di provarci».
DIFESA INCOGNITA – Per questa volta Maran – richiesto secondo alcuni dal Catania per la panchina rossoazzurra – non tocca alcun discorso tattico oltre naturalmente a sorvolare sulle richieste della formazione titolare. La rifinitura, per la verità, ha mostrato anche qualche novità con la squadra schierata con un indedio 3-4-3 e altri esperimenti, ma la sensazione è che certe prove siano state fatte in previsione di qualche situazione "speciale", non certo per ritoccare la formazione di partenza che non si dovrebbe discostare dal classico 4-4-2. Le incognite maggiori, come noto, riguardano la condizione di Christian Terlizzi (nella foto: il momento dell’infortunio a Genova) e Fabrizio Grillo: entrambi come previsto non si sono allenati e hanno proseguito con le terapie, pur assistendo alla rifinitura da bordo campo. Ci fossero entrambi, la linea arretrata sarebbe quasi quella titolare, con Camisa a sostituire lo squalificato Troest; mancasse invece il terzino ci sarebbe il ritorno di Pucino con Cacciatore irottato a sinistra. Più difficile sostituire Terlizzi che però sembra pronto al rientro: non dovesse farcela, l’ex doriano sembra favorito per giocare al centro, anche se in quella posizione ci sarebbero i giovani Albertazzi e Carrieri, ipotesi però remote soprattutto in una partita così delicata.
SENZA CALCOLI – Della Sampdoria e del suo approccio al match parliamo in un articolo a parte, anche perché Maran preferisce non guardare in casa d’altri. «Non posso sapere quale sarà il loro atteggiamento ma non credo che faranno particolari calcoli; è troppo difficile. Da parte nostra, la sconfitta di Marassi ci ha reso consapevoli del fatto che dovremo fare la partita con cuore e coraggio, con la sfrontatezza che non va confusa con la superficialità. Bisognerà essere intensi e coraggiosi ma sempre con il dovuto equilibrio». Maran dunque chiude come ha cominciato, e cioé toccando le corde dei sentimenti: «Le emozioni che vivo sono fortissime ma la cosa bella è che sono anche positive e ciò vale per tutto il nostro ambiente. E’ bello vedere che tutti sono pronti a sacrificarsi per gli altri, stiamo vivendo un’esperienza che ci lascerà il segno. E penso sia la partita più bella da approcciare». Figuriamoci a vincerla.
Varese – Sampdoria (probabili formazioni)
Varese (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Camisa, Terlizzi, Grillo (Pucino); Nadarevic, Corti, Kurtic, Rivas; Neto Pereira, De Luca. All. Maran.
Sampdoria (5-3-2): Da Costa; Rispoli, Costa, Gastaldello, Rossini, Laczko; Munari, Obiang, Renan; Pozzi, Eder. All. Iachini.
Arbitro: Calvarese di Teramo (Marrazzo e Costanzo; IV° uomo Velotto).
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.