I democratici: “Non ci facciamo prendere in giro da Bp Sec ed Elcon”

Le due sezioni hanno inoltrato un documento congiunto che attacca la società di consulenza della Elcon e la stessa azienda isrealiana: "Ridicolo far passare per mecenatismo ciò che è dovuto per legge"

Riceviamo e pubblichiamo un documento congiunto delle sezioni del Pd di Olgiate Olona e Castellanza in merito al sopralluogo all’interno del polo chimico da parte dei componenti della Conferenza dei Servizi che si sta occupando dell’analisi dei rischi derivanti dalla costruzione di un impianto di smaltimento reflui chimici all’interno dell’area castellanzese. 

La BP sec, società consulente per Elcon come PR per la sponsorizzazione all’inquinamento, ha trovato un metodo fantastico per la promozione dei suoi datori di lavoro, creando un’immagine immacolata di mecenatismo moderno: bonifica dell’area dove s’insedieranno (dovuta per legge), un progetto di sviluppo di tutta l’area (dovuto per legge),  messa in sicurezza dell’area (che viene già attuata dalla Chemisol per accordi precedenti con comune e regione),  creazione di opportunità di lavoro con circa trenta assunzioni ( cosa del tutto normale per chi apre un’attività di quel livello ex novo) e quartier generale di una società che non ha altre sedi in Europa (non ci sembra che le altre aziende stabiliscano il quartiere generale in un luogo diverso dall’unica sede).

Oltre a ciò, si permette di banalizzare l’enorme lavoro  del comitato Valle Olona Respira e di tanta gente che giornalmente, sottraendo tempo ai propri impegni, si dedica anima e corpo a contrastare un progetto che ritiene pericoloso per tutto il territorio, e trova anche irrilevante che si sia riusciti ad organizzare una grande manifestazione in pochi giorni e a far partecipare, di lunedì mattina, "solo" 200 persone fuori dalla Chemisol. Conclude infine in modo oltraggioso, definendo cabaret ogni iniziativa creativa proposta.

Offensivo nei riguardi di tutti i cittadini, donne, bambini, anziani, giovani e di tanti lavoratori, che hanno chiesto permessi  per esserci e dimostrare in maniera civile, colorata, rumorosa, il loro dissenso nei confronti di un nuovo impianto chimico, inquinante e peggiorativo di una situazione ambientale già pessima.  Non è accettabile un atteggiamento arrogante e supponente come questo, da parte di un manager di una piccola società di consulenza. Ma chi pensa di essere, per prendere in giro i rappresentanti di più di diecimila firme?Questo atteggiamento, del resto  lesivo dell’intelligenza e del buon senso comune,  dimostra che l’unico comportamento comico/grottesco da cabaret è proprio quello della BP sec, e del suo rappresentante, che ridicolizza e banalizza le cose e le persone serie e dice cose ovvie, scontate, delle vere sciocchezze, facendole passare per serie.

L’unica cosa che appare evidente è il tentativo di proporre la Elcon come un ente benefico, sostegno del futuro economico del territorio, e di dipingere i detrattori e tutti coloro che si dichiarano contrari come degli sprovveduti, senza cuore e attenzione nei riguardi dei veri problemi… i loro! Per loro, BP sec e Elcon, non sarà difficile presentare un progetto che sia "a norma" sulla carta. A parole scritte si fa in fretta a correggere i dati del progetto presentati "male" in regione ed ad adeguarli alle normative: basta cancellare o aggiungere dei numeri che si adeguino ai parametri di legge.
Altra cosa è garantire che ciò che verrà scritto verrà rispettato.

Se l’Olona e tutto il territorio oggi sono ancora altamente inquinati, non è perchè manchino leggi e regolamenti, ma perchè non è facile farli rispettare attraverso costanti controlli e perchè manca un comportamento corretto da parte di molte aziende.
Per questo motivo, per evitare il peggio, riteniamo che la politica, debba intervenire per rappresentare il benessere del territorio e imporre attraverso i propri strumenti amministrativi una soluzione adeguata.
Per tanto chiediamo che il  sindaco di Castellanza faccia una ordinanza comunale, congiunta con gli altri comuni, in cui si dichiara che non sono compatibili  nuove attività chimico inquinanti nelllo spazio ex Montedison, che ci si impegni affinchè a tempi brevi avvenga la totale bonifica e si trovino soluzioni per il miglior utilizzo dell’area, anche per un futuro lavorativo nel rispetto dell’ambiente. 
Elcon non è una risorsa, ma un problema ed un enorme ipoteca per il futuro di tutto il territorio, evitarlo è un dovere!!!

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Pubblicato il 18 Settembre 2012
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