Deportazione alla Ercole Comerio, una cerimonia ricorda i martiri

La commemorazione del 69° anniversario della deportazione nei campi di sterminio di alcuni lavoratori dell'azienda che nel gennaio del '44 organizzarono uno sciopero mentre altri morirono da partigiani

E’ in programma sabato 19 gennaio la commemorazione del 69° anniversario della deportazione della commissione interna della ditta “Comerio Ercole” di Busto Arsizio.
Come si ricorderà, il 10 gennaio 1944 alcuni lavoratori della ditta Comerio, Vittorio Arconti, Arturo Cucchetti, Ambrogio Gallazzi, Alvise Mazzon, Giacomo Biancini, Guglielmo Toia e Melchiorre Comerio, colpevoli di aver fomentato uno sciopero, vennero arrestati.  Solo Comerio, fratello del titolare della ditta, venne rilasciato, gli altri furono deportati nel campo di sterminio di Mauthausen. Arconti, Gallazzi e Cucchetti non fecero ritorno a casa. Mazzon morì qualche mese dopo la fine del conflitto per gli stenti subiti nel campo.

La manifestazione ricorderà anche i lavoratori della Comerio che hanno perso la vita per la Libertà, i partigiani Giovanni Ballarati, Luigi Caimi, Rodolfo Mara, Bruno Raimondi e Mario Vago. La cerimonia prenderà il via alle 16.30 al parco di via Magenta angolo via Espinasse (dove un tempo sorgeva la Comerio) con un momento di raccoglimento e deposizione di corone davanti alla lapide commemorativa che riporta i nomi delle vittime. 
Ci si sposterà poi alla Sala Conferenze del Museo del Tessile dove, alle 17.00, interverranno il rappresentante sindacale delle RSU della ditta “Comerio Ercole”, il sindaco Gigi Farioli e l’oratore ufficiale, don Andrea Gallo. Chiuderà la manifestazione una S. Messa in programma alle 18.30 nella chiesa di San Michele Arcangelo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Gennaio 2013
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