A VareseCorsi si impara a tenere la casa in ordine

Anna Caldera, insegnante del curioso corso "La Casa in Ordine" spiega come le è venuta l'originale e utile idea che fa parte del "pacchetto primavera 2013

Le mamme e le nonne cominciano a scarseggiare, e per imparare a tenere la casa in ordine per bene adesso è meglio darsi ai corsi. O almeno è quello che pensa Anna Caldera, insegnante del curioso corso "La Casa in Ordine": una tra le più originali proposte inserite nel "pacchetto primavera 2013" di VareseCorsi.

La giornalista ed esperta ci spiega come le è venuta l’idea: «Ho sempre avuto passione per tutto ciò che riguarda la casa. Non solo per l’arredo ma anche per la pulizia e l’organizzazione in generale, dall’ordine negli armadi, all’apparecchiatura giusta per ogni occasione. Ero nota tra le amiche per "istruire bene" le collaboratrici domestiche che passavano da casa mia, cosi mi  sono chiesta se una scuola per colf potesse essere una buona idea. Così è nato il progetto Casa in Ordine, destinato a chi vuole affrontare la cosa professionalmente ma anche a chi vuole organizzarsi meglio in casa».  

L’idea è diventata un corso, inizialmente destinato all’"uso professionale":  «Ho iniziato a promuovere i corsi prima all’Acli di Varese, dove ne abbiamo tenuto uno lo scorso ottobre e poi all’Enaip, sempre di Varese. In entrambi, le lezioni erano incentrate sull’organizzazione del guardaroba e pulizia degli ambienti, un breve corso di stiro, come riattaccare un bottone in una camicia o riprendere un orlo, sapere leggere correttamente le etichette dei vestiti per il lavaggio. E come apparecchiare in maniera formale e informale. Sono tutti concetti che forse diamo per scontati ma che non sempre, chi lavora con noi e per noi, conosce veramente».

Ben presto però Anna si rende conto che può trattarsi di un argomento di interesse generale, così: 
«Ne ho proposto una variante a Varese Corsi, e ad altre associazioni di Varese per chi, come me, ha il pallino della casa. Inoltre sto preparando un sito, www.lacasainordine.com, dove mi occuperò non solo di promuovere i corsi, ma parlerò di casa a 360 gradi».

Il suo sogno? «Aprire una scuola per colf a cui rivolgersi per avere personale preparato che sappia occuparsi della casa in maniera professionale. E perchè no, in futuro, anche governanti e maggiordomi: pare sia una figura richiesta, soprattutto all’estero».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Febbraio 2013
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