Ai Molini Marzoli un convegno sulle nuove destre

I recenti fatti di cronaca che hanno visto Busto Arsizio al centro della scena in materia di razzismo (il caso Boateng ma anche il rinvio a giudizio del consigliere comunale Lattuada) sono alla base del convegno sul neofascismo e sulle nuove destre che si terrà proprio in città sabato 9 febbraio ai Molini Marzoli (Via Molini 2) dalle ore 15.00 alle ore 18.00. «L’iniziativa – fanno sapere le numerose associazioni che vi aderiscono – si è resa necessaria dal montare in crescendo dei numerosi episodi di recrudescenza nazifascista che si sono succeduti nel territorio della provincia di Varese, con riferimento in particolare agli ultimi che hanno visto proprio Busto Arsizio, città Medaglia di Bronzo in riconoscimento del valore e dei sacrifici compiuti nella Lotta di Liberazione, al centro dell’attenzione nazionale ed internazionale per i noti fatti accaduti nello stadio della città».

Il convegno, sostenuto dall’Anpi provinciale e dalle varie sezioni locali, dal Comitato Antifascista, dall’associazione 26 per1, dal comitato Soci Coop, dall’associazione Curiel, dagli Amici di Angioletto, Acli, Uisp e Quadrifoglio verterà proprio sul tema del nazifascismo partendo da uno sguardo d’insieme sulle nuove destre in Europa. A fare il quadro della situazione sarà Saverio Ferrari, dell’osservatorio sulle nuove destre. A seguire toccherà allo storico Enzo Laforgia trattare gli aspetti storici del fenomeno nel territorio, partendo dalle origini fino ai giorni nostri, mentre Bruno Mantelli traccerà un affresco storico a livello italiano di fascismo e antifascismo. Sarà presente anche Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia che interverrà in chiusura, dopo gli interventi del pubblico.