Apre la nuova provinciale ma riesplode la protesta dei bardellesi

Aperto al traffico il tratto tra Bardello e Besozzo, la strada lunga 450 metri collega in modo più diretto la rete provinciale. Presenti anche gli abitanti in protesta

La viabilità a Bardello è uno di quei temi che ogni volta che viene sfiorato scatena un vespaio. Così anche l’apertura di una nuova strada è l’occasione per riportare alla luce l’insofferenza di chi protesta da mesi per il traffico in via Piave.
Questa mattina è stata, infatti, aperta al traffico il tratto della provinciale tra Bardello e Besozzo. Si tratta di un’opera cominciata alla fine del 2011 e consegnata in perfetto orario rispetto ai tempi previsti.
L’opera ha visto la realizzazione di un nuovo tratto stradale di circa 450 metri per un importo pari a euro 5.100.000, di cui 5 milioni finanziati da Regione Lombardia tramite trasferimenti statali e 100.000 dalla Provincia di Varese. Il tracciato si stacca dalla rotatoria sulla SP1 di Gavirate per superare Bardello con un ponte stradale, arrivando sulla SP 50 in prossimità del confine tra Bardello e Besozzo. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Civelli Costruzioni di Gavirate in associazione temporanea con l’impresa ing. Angelo Bianchi di Laveno Mombello e il consorzio Stabile Profacta scarl di Rovereto (TN).
Questa mattina il presidente della Provincia Dario Galli e l’assessore alla mobilità Aldo Simeoni si sono recati di persona insieme agli addetti e ai tecnici per l’apertura ufficiale alla circolazione.
Ma ad attenderli c’erano anche gli abitanti di Bardello che hanno riproposto il problema che li vede coinvolti da quando l’amministrazione comunale ha cambiato la viabilità deviando un gran numero di tir lungo a via Piave e il centro del paese. Una questione che ha mobilitato moltissimi abitanti e che l’anno scorso è sfociata anche in qualche momento di tensione.
Ora il comitato lamenta ancora il passaggio di tir lungo la strada sebbene sia stato proibito e chi protesta si è detto pronto anche a nuove forme di dissenso, «siamo pronti a stenderci per strada con i materassi per fermare il passaggio di questi tir che passano con una media di 250 in pocchissimi giorni».
Sempre il comitato ha chiesto ancora alla Provincia di intervenire e in mattinata si sono anche intrattenuti con il presidente Galli, sebbene la Provincia non abbia competenza sulla questione, per discutere ancora della vicenda. «Quello che potevamo fare come ente provinciale lo abbiamo fatto realizzando la rotonda necessaria a risolvere una parte del problema viabilistico – ha spiegato Galli -, per il resto la viabilità è una questione che riguarda il comune di Bardello».

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Bretella provinciale Bardello Besozzo 4 di 10

Al termine della spiegazione tecnica dell’intervento la bretella è stata ufficialmente aperta al traffico: «Si di un intervento piccolo in termini di lunghezza – ha spiegato Galli -, ma rientra in un piano più complessivo volto a collegare meglio le reti provinciali e migliora le possibilità di trasporto sovracomunali locali».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Febbraio 2013
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Bretella provinciale Bardello Besozzo 4 di 10

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