Rom, il patto di civiltà naufraga e si torna agli sgomberi

L'iniziativa lanciata dall'amministrazione, per favorire l'integrazione, si è scontrata con la poca disponibilità dei nomadi a collaborare. Via agli sgomberi dei campi e alla sanificazione delle aree

Il protocollo lanciato qualche settimana fa dall’amministrazione comunale per favorire l’integrazione dei rom nel tessuto sociale legnanese è già un ricordo. Le iniziative organizzate per svuotare i campi rom che sono sorti alla periferia della città non hanno portato i risultati sperati e, dunque, si ritorna a parlare di sgomberi. La Polizia Locale di Legnano, infatti, comunica l’attività di contrasto alle occupazioni abusive da parte di rom ed attività illecite svolta in questi ultimi giorni: ieri (giovedì 31) nell’ambito di un’operazione di polizia sono state abbattute n. 4 baracche in area via Liguria-Sp12. Otto persone di nazionalità rumena sono state denunciate per occupazione abusiva e 3 per furto di energia elettrica e acqua. Altri quattro rumeni (2 maggiorenni e 2 minorenni) sono stati fermati mentre sottraevano materiale dalla discarica di via e denunciati per furto.

Tali risultanze dimostrano l’intensificarsi dell’attività della Polizia Locale nei confronti degli accampamenti abusivi, che sfocerà a breve (già nel mese di febbraio) in una prima grossa operazione di bonifica dei campi, annunciata in occasione dell’assemblea di quartiere del 24 gennaio. A seguire verrà messa in campo un’operatività quotidiana atta a contrastare nuove occupazioni , cui seguirà comunque agli inizi di marzo un’altra operazione di sgombero di tutti gli eventuali altri insediamenti che nel frattempo saranno sorti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Febbraio 2013
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