Una legge popolare per legalizzare la coltivazione della marijuana
Il disegno di legge per la raccolta firme è stato depositato dai Radicali in Corte Costituzionale insieme ad alcuni quesiti referendari. Per la prima volta questa proposta potrebbe trovare ampio sostegno in Parlamento grazie al M5s
I Radicali hanno depositato presso la Corte Costituzionale sei quesiti referendari ed alcune proposte di legge di iniziativa popolare tra le quali anche una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della coltivazione della marijuana (che poi sarebbe il disegno di legge Bernardini non discusso nella scorsa legislatura). Una proposta che i Radicali portano avanti da anni e che, per la prima volta, potrebbe trovare una nuova sponda in Parlamento grazie alla presenza del Movimento 5 Stelle che, nel suo programma, propone un ammorbidimento della legislazione e permette la coltivazione della marijuana ma anche di parte del Partito Democratico che vede molti nuovi e giovani deputati tra le sue fila.
Gli altri referendum hanno come oggetto il finanziamento pubblico dei partiti, il sistema dell’otto per mille, le leggi sull’immigrazione, il divorzio breve. Referendum con i quali si potrebbero risparmiare tra i 5 e 10 miliardi di euro secondo il segretario radicale Marco Staderini. Fra maggio e settembresarà possibile raccogliere le firme. I dettagli delle proposte si trovano sul sito www.lisostengo.it.
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