Sulla Tre Valli soffia il vento dell’Est

All’improvviso, uno sconosciuto. Anzi due: il croato Kristijan Durasek (Lampre – Merida), agile scalatore di 26 anni, ha vinto la 93a Tre Valli Varesine superando nel testa a testa sulla salita di Campione d’Italia il giovane Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani – Csf) che ha provato a resistere alla folata di vento dell’Est che ha soffiato sulla classica della “Binda”. Già, perché al terzo posto si è piazzato uno dei nomi nobili del gruppo partito in mattinata da piazza Montegrappa, il russo Alexandr Kolobnev, per due volte d’argento ai mondiali e intenzionato a riprovare tra un mese a vincere l’iride sul circuito di Firenze.
A completare l’ondata dell’Est altri due russi tra i primi dieci – 4° Rovny e 10° Firsanov – mentre gli italiani piazzatisi nel mezzo gareggiano o per squadre polacche (5° l’inossidabile Rebellin della Ccc Polsat) o kazake (gli Astana Aru e Ponzi, quest’ultimo vincitore della classifica del Trittico Lombardo). Tra i primi anche due dei nomi più gettonati alla vigilia, quelli di Pellizotti e Rabottini le cui squadre hanno provato a entrare nel vivo della corsa senza però lasciare il segno.
Una Tre Valli piuttosto diversa dal solito, quella odierna: non c’è stata la solita serie di fughe puntualmente riassorbite in vista di Campione, ma una sola e lunghissima azione scattata pochi minuti dopo lo start e che ha visto coinvolti una dozzina di corridori. Complice il buon assortimento di squadre coinvolte nella fuga, il gruppetto ha mantenuto il vantaggio per la bellezza di 170 chilometri, con qualche speranza di andare al traguardo, come ha ammesso uno dei protagonisti, il russo Brutt, vincitore dei traguardi volanti. Esaurita l’azione (straordinario il lavoro di Pirazzi della Bardiani), il gruppo è rimasto compatto fino agli ultimi chilometri, con pochi tentativi di scatto, tanto che il primo a partire in salita è stato un uomo veloce come il colombiano Duque. L’azione del sudamericano è stata riassorbita e così Durasek ha preso l’occasione per mettere il turbo al suo fisico da scalatore prendendo le ruote di Bongiorno. Poi Kolobnev, ma il suo spunto imperiale è servito solo per il podio, non per il gradino più alto. Su quello c’è un giovane croato, e chissà se qualcuno gli ha detto che proprio un 23 agosto, nel 1987, la Tre Valli regalò la prima vittoria a una giovane promessa. Si chiamava Franco Ballerini e da qui partì per vincere due volte la Roubaix.

93a Tre Valli Varesine
Varese – Campione d’Italia, 198 km
Ordine di arrivo: 1) Kristijan DURASEK (Cro – Lampre) in 5h01’20”; 2) Francesco M. Bongiorno (Ita – Bardiani) a 2”; 3) Alexandr Kolobnev (Rus – Katusha) a 7"; 4) Ivan Rovny (Rus – Flaminia) a 9"; 5) Davide Rebellin (Ita – Polsat) st; 6) Pellizotti (Ita) a 10"; 7) Aru (Ita) st; 8) Ponzi (Ita) a 11"; 9 Rabottini (Ita) st; 10) Firsanov (Rus) a 13".
Trittico Lombardo: 1) Simone PONZI (Ita – Astana).
Gpm: Jonathan MONSALVE (Ven – Vini Fantini).
Traguardi Volanti: Pavel BRUTT (Rus – Katusha).

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