Follia e passione: la scuola Canziani conquista la Lombardia
Solo cento iscritti ma attivi e determinati. La piccola realtà del Montello è specializzata in concorsi a premi per poter migliorare la dotazione in tempi di risorse scarse. Ora è in testa al sondaggio regionale di Coop
Cosa può fare un piccolo gruppo di genitori contro schiere di avversari? Tanto, anzi tantissimo se c’è la voglia e la passione.
Alla primaria Canziani di Varese da anni è stato adottato un modello virtuoso che porta ad ottenere risorse e materiali in un sistema di risorse limitate: « Siamo una piccola scuola, mono sezione, ma in questi anni abbiamo cercato di intercettare ogni risorsa disponibile per crescere e potenziarci – spiega la responsabile dell’equipe didattica, la maestra Grazia Caragnano – abbiamo cinque lavagne interattive, collegamento wi fi in ogni classe, PC portatili e anche 5 tablet, una stampante laser e diversi microscopi. Il nostro segreto: partecipare a tutti i possibili concorsi che riguardino il mondo della scuola consapevoli di avere al nostro fianco dei genitori attenti e estremamente collaborativi».
Così, nell’ultimo concorso promosso da Iper, la Canziani ha accumulato tanti punti da ottenere i 5 tablet, la stampante e giochi didattici. Ora è lanciata la sfida Coop e il piccolo istituto del Montello è già assurto agli onori della cronaca perché è primo a livello nazionale quanto a gradimento: « Siamo piccoli, abbiamo solo un centinaio di alunni, ma la nostra forza sta nella consapevolezza che bisogna sempre osare e guardare oltre».
E sono proprio i genitori a credere nella favola di questa realtà, apparentemente insignificante al cospetto dei "grandi istituti nelle metropoli" «È bellissimo – ci scrive una madre – perchè abbiamo creato una mobilitazione di massa, di mamme, papa, amici, per un obiettivo etico e sociale, far avere ad una piccolissima scuola le attrezzature per studiare, in questo stato senza soldi. La Canziani ha una sola sezione! Ed è prima in tutta la Lombardia. La rete permette di trasformare una goccia in un grande tsunami. E queste maestre, Grazia, Ivanita, Pinzetta…. Ci credono nella rete e nell’avere grandi sogni, e lo stanno insegnando ai nostri bambini. Un grazie di cuore a queste formidabili maestre perché con questa iniziativa stanno insegnando ai miei figli a provarci, ad essere sempre affamati di idee, spunti, opportunità…. E provarci anche se all’inzio sembra tutto un po’ folle. Stay hungry, stay foolish».
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