Quando un reality spera di cambiare il mondo del lavoro

Conversazione con Costantino della Gherardesca, condutture di "Un boss in incognito" in onda da lunedì su Rai 2. Che racconta come è nato il format: per poter "cambiare mentalità ai capi"

costantino della gherardescaUn reality può cambiare il mondo del lavoro in meglio? Sì, se fatto con criterio.
In un tempo in cui ogni parte della nostra vita è affrontata attraverso la televisione, è stata questa l’intuizione di un giornalista televisivo impegnato per la britannica Channel 4, e la sfida raccolta da Endemol Italia con un programma che debutta su Rai2 questa sera, lunedì 27 gennaio 2014: “Un boss in incognito”.

Per provare a comprendere cosa ci dobbiamo aspettare ne abbiamo parlato con conduttore della trasmissione Costantino della Gherardesca, passato da concorrente (Di Pechino Express 1) a primo conduttore specializzato in docureality (cioè reality a contenuto documentaristico, che racconta storie o mostra la vita dei popoli). «”Un boss in incognito" ha lo scopo di migliorare uno stato sociale, mentre Pechino Express è un programma più di intrattenimento – spiega Costantino – Ed è un programma scritto da un vero genio della tv: il britannico Stephen Lambert che, insieme alla moglie giornalista Jenni Russell, «utilizzo’ la sua influenza facendo un programma di largo consumo per migliorare lo stato sociale. Prima infatti produceva documentari molto seri e di nicchia, che hanno elevato la sua autorevolezza. Ma poi ha deciso di creare programmi più commerciali e popolari: che raggiungendo più persone, ne potessero aiutare di più. Perchè se il programma è popolare, tanti boss vogliono partecipare al programma, e più boss vogliono partecipare al programma, più operai vengono aiutati»

I “boss” che accettano di partecipare al programma sono tenuti infatti a camuffare il proprio aspetto, crearsi un’identità fittizia e passare “dall’altra parte della barricata”, fingendosi lavoratori dell’azienda novelli. Seguiti da una troupe televisiva che finge di girare un documentario sul mondo del lavoro, i “boss in incognito”impareranno quindi le loro mansioni dai loro stessi dipendenti, che ovviamente ignorano l’identità del neoassunto.
Durante la settimana al boss potrà capitare cimentarsi in varie mansioni, tutte di tipo pratico-manuale, ma anche di dover chiedere aiuto ai propri dipendenti per imparare il nuovo mestiere e di essere esposto a situazioni difficili o complicate, non senza risvolti anche comici. Nella settimana di lavoro, il boss incontrerà – forse per la prima volta nella sua carriera – le difficoltà dello stare nella sua azienda e le piccole grandi storie che stanno dietro a gente che per i manager spesso sono solo statistica.
Per ora, i boss italiani che si cimeteranno sono quattro: «Sono state realizzate quattro puntate perché è un programma molto nuovo e per certi versi sperimentale: la versione italiana sarà infatti tecnicamente molto avanzata».

Il primo imprenditore che vedremo, questa sera Lunedì 27 gennaio 2014 alle 21.05 è David Hassan: «E’ il proprietario dell’azienda Sette Camicie, ed ha lui stesso una storia notevole: sono scappati dalla Libia, lui e la sua famiglia, lasciando i loro possedimenti. Sono venuti in Italia e hanno ricominciato daccapo, creando una grande realtà». Degli altri tre imprenditori coinvolti, Costantino non può dare indicazioni «Dirò solo che nella seconda puntata il tema sarà quello dello smaltimento rifiuti, e il boss in questione vive in costa azzurra: passerà dalla vita dorata alla raccolta differenziata».

Quello di Costantino della Gherardesca sarà un ruolo un po’ diverso rispetto a quello che aveva in Pechino Express: «Qui il mio ruolo è quello del narratore: non è cucito intorno alla mia ironia, mi sono messo da parte perchè stiamo trattando di tematiche più serie: perciò più che vedermi si sentirà la mia voce. Incontrerò i boss all’inizio e alla fine della loro esperienza, e poi farò da “voce narrante”» Anche nei social network: il commento collettivo su twitter, oltre che sui gruppi d’ascolto su Facebook come “divano e tv”, passerà dal suo già attivissimo account: @CdGherardesca

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Gennaio 2014
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