Teatro, maxi stanziamento da Maroni: “15 milioni di euro”

Il governatore porta in comune la delibera che destina la cifra alla riqualificazione dell'intera piazza Repubblica: ex università, ex teatro e nuovo palcoscenico

Roberto Maroni (foto) entra in campo con decisione e offre alla giunta Fontana 15 milioni di euro per costruire il nuovo teatro e rivoluzionare l’intera piazza Repubblica.

E’ la mossa che spariglia il gioco, perché fino a questo momento, la giunta era in forte deficit di progettualità, e il primo punto del suo programma, ovvero il teatro, era praticamente sfumato a fronte della indisponibilità dei privati al project financing di piazza Repubblica. L’unica strada era quella di avere dei soldi pubblici, ma da chi? «Questa mattina la giunta regionale ha firmato la delibera che stanzia 15 milioni di euro per la sistemazione di piazza Repubblica e la costruzione del nuovo teatro – ha annunciato in comune il presidente della Lombardia Roberto Maroni – i soldi non saranno sufficienti a coprire l’intero intervento, ma sono di certo un bell’aiuto».

Fontana e Maroni osservano che ci vorranno almeno 20 milioni di euro per l’intero comparto urbanistico, ma per fare cosa? «L’idea è quella di intervenire sulla caserma per costruire il nuovo teatro – spiega il governatore – ma anche di completare l’abbattimento degli edifici dell’ex università e di dare una nuova vocazione al collegio Sant’Ambrogio di via Ravasi. Inoltre bisognerà realizzare qualcosa di nuovo al posto dell’attuale teatro provvisorio. Noi abbiamo qualche ipotesi, ma chiederemo il contributo di tutti per ridisegnare la città».
Come avverrà la rivoluzione di piazza Repubblica? «Entro il 31 di marzo si darà vita all’accordo di programma – continua Maroni – ma sarà una procedura gestita direttamente a Varese, come è accaduto per il ponte sul Po a Mantova o per le paratie di Como». I tempi, dipenderanno da vari fattori, ma Fontana e Maroni sperano che entro un anno si possa arrivare a definire i primi progetti su cui basare poi le gare di appalto. «Non escludiamo l’intervento dei privati – fa notare il sindaco Fontana – chi ha un’idea e vuole partecipare è il benvenuto, desideriamo che questa procedura sia la più aperta possibile». Intanto, qualche informazione importante. Il teatro, da studi effettuati in comune, non potrà avere meno di 1500 posti.

L’abbattimento del secondo e terzo piano della caserma, nel frattempo, andrà in porto con i 200mila euro del comune già stanziati. Il teatro provvisorio resterà funzionante fino all’ultimo per non interrompere la stagione degli spettacoli. Per la viabilità torna in campo l’ipotesi di due anni fa, ovvero di bloccare l’ingresso in piazza Repubblica e deviare il traffico in via Fratelli Pavesi, formando un anello che aggiri per sempre la piazza. 

 
Alla fine della conferenza stampa in comune, a cui era presente anche il commissario provinciale Dario Galli, Attilio Fontana stringe in mano la delibera con orgoglio (foto).
L’annuncio in realtà doveva avvenire giovedì sera in consiglio comunale, ma il presidio dei forconi ha fatto slittare la sorpresa di un giorno per evitare effetti mediatici controproducenti. Su questo punto la Lega e la maggioranza si giocano tutto. Vedremo. Postilla: Maroni ha detto che l’inaugurazione sarà effettuata con un concerto del suo gruppo, il Distretto 51, ma era solo una battuta scherzosa.

L’ANNUNCIO DI MARONI (NEL VIDEO ALLEGATO)
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Gennaio 2014
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