“Vorremmo tenere Corti, ma l’offerta del Lecce è pesante”

Daniele Corti verso il Lecce? La voce di mercato fiorita nei giorni scorsi e confermata anche al nostro giornale dal dirigente salentino Antonio Tesoro, ex Pro Patria, sembra ormai diventata una realtà. Di firme e di contratti non ce ne sono ancora, ma è innegabile che il vice-capitano del Varese sia davvero vicino a lasciare il club biancorosso che lo aveva prelevato dal Lecco nell’estate del 2009.
Della vicenda abbiamo parlato con l’amministratore delegato Enzo Montemurro, che ammette con dispiacere la seria possibilità di perdere il centrocampista. «Il Varese non vuole ammainare le proprie bandiere – spiega l’alto dirigente di via Manin – ed è per questo motivo che il club sta nicchiando sulla proposta del Lecce. La squadra giallorossa però può offrire a Daniele una proposta decisamente importante sia sotto il profilo monetario sia sotto quello delle motivazioni: una società solo momentaneamente decaduta in C1, con un pubblico notevole, grandi ambizioni e la possibilità di tornare a vincere un campionato. Da parte nostra c’è la volontà di provare ad accontentarlo: ci siamo sentiti spesso in questi giorni, abbiamo proposto un prolungamento del contratto che scade a giugno con cifre simili a quelle attuali. Però, se sceglierà Lecce, lo lasceremo partire; una situazione che mi ricorda molto quella di Buzzegoli che lasciò il Varese a gennaio per scendere di categoria e approdare allo Spezia». Una ferita bruciante, quella, che arrivò ancora più inattesa nel corso della prima stagione del Varese in Serie B, con Beppe Sannino in panchina.
Sul tavolo della trattativa con il Lecce c’è pure Leo Neto Pereira che si trova in una situazione simile a quella di Corti: contratto in scadenza e possibilità di monetizzare con l’ultima "firma" importante della carriera. Però, come spiegato anche da Tesoro, l’interesse sul brasiliano da parte dei giallorossi non è prioritario mentre il Varese non lo vorrebbe perdere, se non per espressa richiesta del giocatore.
Riguardo al resto del calciomercato, Montemurro rimane coperto ma vuole essere chiaro: «Spiace sentire dire che ce ne stiamo con le mani in mano, cosa che non è assolutamente vera. È chiaro che per operare dobbiamo prima sfoltire la rosa (tra gli altri, Lupoli interessa in Portogallo, Miceli dovrebbe andare a Savona e Pasa tornare all’Inter che potrebbe girarlo alla Juve Stabia ndr), però abbiamo chiari in testa alcuni obiettivi e contiamo di centrarli». Uno di questi è l’attaccante esterno del Cittadella Nunzio Di Roberto, ma i dirigenti biancorossi pensano a tre innesti con almeno un altro giocatore da inserire nell’undici titolare. Lazaar intanto è attualmente conteso da Palermo e Livorno: se la sua cessione divenisse realtà, porterebbe nelle casse sociali non certo floride una buona boccata d’ossigeno.

Calciomercato – Speciale sessione invernale 2014