Castiglioni si difende: “Chiarirò tutto”

“Chiarirò tutto”. Filtrano alcune indiscrezioni dall’entourage della famiglia Castiglioni, dopo gli arresti dell’imprenditore Gianfranco Castiglioni e del figlio Davide Castiglioni, coinvolti in un’inchiesta su frodi contabili ed evasione fiscale nelle due società di fonderie di Spoleto del Casti Group, che avrebbero prodotto una frode da 63 milioni di euro che la procura ha cercato di sanzionare sequestrando i beni degli imprenditori. Secondo una fonte vicina all’imprenditore, Gianfranco Castiglioni spiegherà presto ai giudici la natura delle operazioni che gli vengono contestate, e inoltre cercherà di raccontare come si sia arrivati a questa situazione. Sempre secondo questa fonte, una responsabilità importante l’avrebbero i sindacati di Spoleto e alcuni professionisti di cui si sarebbe fidato l’imprenditore. Quanto ai sindacati, la fonte vicina alla famiglia accusa addirittura i sindacalisti umbri di aver tramato contro l’imprenditore Castiglioni, anche se per capire dove si intenda arrivare con queste affermazioni bisogna attendere le dichiarazioni ufficiali. A titolo di cronaca, va invece aggiunto che Castiglioni starebbe affrontando gli arresti domiciliari e l’inchiesta con spirito cristiano. Intanto si avvicinano gli interrogatori per gli arrestati, i Castiglioni saranno sentiti a Varese nei prossimi giorni mentre Santoro Massimo sarà ascoltato a Savona.

L’arresto

I sequestri