Primo luglio 2014: incomincia il semestre europeo

Fino al primo di gennaio l’Italia avrà il compito di presiedere il Consiglio dell’Unione europea: ecco i compiti e la composizione. Il logo realizzato da una scuola di Lissone

logo semestre europeo italianoDopo la Grecia, tocca all’Italia, altro paese mediterraneo, a guidare il “semestre europeo”. E per farlo il nostro paese ha scelto un logo disegnato da una scuola di Lissone, in Brianza: una rondine stilizzata dai colori del cielo, del mare e del tricolore.
Avrà difatti inizio domani, 1 luglio 2014, la presidenza italiana al Consiglio dell’Unione europea, organo legislativo che raccoglie i ministri degli stati membri che si riuniscono periodicamente in comitati, a seconda della natura della decisione da prendere (esempio: per le questioni sanitarie, i ministri della sanità; per la sicurezza, quelli dell’Interno ecc). Il Consiglio decide su leggi proposte dalla Commissione europea, in alcuni casi da solo, ma, dopo il trattato di Lisbona (2008), sempre più spesso con il Parlamento europeo, agendo come in un sistema bicamerale. La presidenza del Consiglio è composta da tre nazioni che presiederanno a rotazione per un periodo di 18 mesi, sei mesi ciascuna.
Il compito della presidenza del Consiglio dell’EU è di determinare l’agenda per le sedute e presiederle (tutte, con eccezione degli affari esteri, presieduta dall’alto rappresentante per gli affari esteri). Mentre l’ultimo trio di nazioni nel biennio 2013-14 fu composto da Irlanda, Lituania e Grecia (che oggi, 30 giugno, è al suo ultimo giorno di presidenza, il prossimo trio sarà invece formato da Italia, Lettonia e Lussemburgo.
Dopo la presidenza del 2003, cominciata male con uno scontro Berlusconi-Schulz in Parlamento europeo (IL VIDEO), anche quest’anno, gli inizi non sono dei migliori. Infatti, tra le decisioni prese, ad un giorno dall’inizio di questi sei mesi, si può dire che quelle rivelate al pubblico siano solo il bellissimo logo, prodotto di un concorso a cui circa 600 studenti di ogni età, provenienti da tutte le scuole d’Italia (di cui i più numerosi in 86, dalla Lombardia ), hanno partecipato. Il concorso, intitolato “La mia Europa è”, ha visto vincitore, già a Maggio, un progetto proveniente proprio dalla Lombardia, dal liceo artistico design e tecnico grafico ISIS-IPSIA “G. Meroni” a Lissone. Il logo rappresenta una rondine stilizzata, che mantiene del volatile solo tre elementi chiave: il becco rivolto verso l’alto, a rappresentare il puntare al massimo; le ali, simbolo di orientamento, protezione e rispetto; e la coda, che è tipica solo della rondine, e rappresenta il motto dell’Unione europea “Uniti nella diversità”. Il logo è poi stato perfezionato dai ragazzi dell’Istituto europeo di design di Roma.
Altra decisione presa la moneta celebrativa da 5 euro, ideata dal mastro incisore Annalisa Masini e sviluppata  dall’istituto Poligrafico e Zecca dello stato. Per il resto, il programma non è ancora stato
presentato, e i lavori sul sito, impossibile da trovare sui maggiori motori di ricerca se non se ne conosce l’indirizzo, vanno a rilento (ne è disponibile solo una scarna homepage.
Infatti, all’apertura, tutto gli elementi che si possono trovare sono una frase iniziale che lascia intendere “lavori in corso", il logo, spiegato poco sotto e una foto con citazione del presidente del consiglio che riporta: "Non provate un brivido pensando di essere chiamati oggi a realizzare quel sogno degli Stati Uniti d’Europa, avuto da quella generazione che nelle macerie del dopoguerra iniziò la creazione di un nuovo soggetto? Il tema dell’Europa è dire ai nostri figli, noi che siamo la generazione Erasmus, che è possibile che l’Europa oggi sia il luogo in cui è possibile la speranza".

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Pubblicato il 30 Giugno 2014
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