Fabio Riva condannato a 6 anni e sei mesi di reclusione

Il Tribunale di Milano lo ha riconosciuto colpevole, in primo grado, dei reati di associazione a delinquere e truffa ai danni dello Stato. Condanne anche per Alfredo Lo Monaco e Agostino Alberti

Fabio Riva, ex vicepresidente del gruppo Riva, è stato condannato dal tribunale di Milano a 6 anni e 6 mesi. I giudici della terza sezione penale del Tribunale, dopo dodici udienze in poco più di due mesi e mezzo, lo hanno riconosciuto colpevole del reato di associazione a delinquere e truffa ai danni dello Stato. La condanna è più pesante di quella che aveva richiesto il pubblico ministero che aveva chiesto 5 anni e 4 mesi.

Al centro del procedimento, una truffa da 100 milioni di euro per far ottenere al gruppo Riva, tramite l’Ilva, contributi pubblici. Insieme a Fabio Riva, che si trova a Londra e sui cui pende un mandato di estradizione, sono stati condannati a cinque anni Alfredo Lo Monaco, cittadino italo-svizzero proprietario della finanziaria Eufin Trade e tre anni per Agostino Alberti, che al momento dei fatti rivestiva il ruolo di direttore amministrativo della società Riva Fire, la holding del gruppo di proprietà della famiglia di industriali siderurgici.

I giudici di Milano hanno disposto anche che Riva Fire debba pagare una provvisionale di 15 milioni al Ministero per lo Sviluppo Economico che si era costituito parte civile. Per tutti gli imputati e’ stata disposta una confisca per equivalente del reato fino a 90,1 milioni di euro.

La truffa consisteva in un complicato meccanismo in base al quale l’Ilva, insieme alla consociata svizzera Ilva sa, otteneva fondi statali senza averne diritto, facendo figurare l’esportazione di tubi per diversi utilizzi. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Luglio 2014
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