Via agli abbonamenti del Varese, la prima tessera è di Barbara
Sveglia all'alba e sciarpa al collo per essere la tifosa numero 1. I tifosi in coda dipinti con i colori biancorossi. Mercato: si allontana Trevisan, più vicini i "tigrotti" Andreoni e Giannone. De Luca e Contini verso Bari
Senza ressa, ma con la convizione che sia la cosa giusta da fare: la campagna abbonamenti del Varese si è aperta questa mattina alle 10 in punto alla Casa del Disco. Un appuntamento fisso per i tifosi che, a differenza di altre volte, non hanno creato code ma sono arrivati alla spicciolata alle spalle di Barbara Corradini, la fedelissima di Venegono Inferiore che si è alzata nel cuore della notte per riuscire ad avere la tessera numero 1. «Sono qui dalle 5,15 perché ci tenevo a essere la prima dopo che negli anni scorsi ero già stata terza o seconda – racconta Barbara, sciarpa al collo e con addosso la maglia da allenamento della squadra – E poi tengo troppo a questa squadra e ho sopportato volentieri la levataccia». Per lei e per molti altri, il momento dell’abbonamento è arrivato con i "colori di guerra" dipinti in volto: la "pelle biancorossa" che dà il nome alla campagna è diventata reale grazie all’intervento di Paola Frascaroli dell’ufficio marketing del Varese, che ha provveduto a tingere le guance ai tifosi: un segno di appartenenza alla tribù del presidente Laurenza, assente per motivi di lavoro ma per il quale tutti spendono parole di ringraziamento.
Dopo Barbara tocca a Marco Peluso, in una mano la tessera nuova e nell’altra quella del ’78 che tiene di ricordo nel portafoglio: «Cominciai allora a seguire il Varese, perché nelle scuole venivano distribuiti i biglietti omaggio. Un amore nato in quegli anni e rimasto tuttora vivo: vado sempre nei Distinti ma il settore non conta, perché la cosa più importante è poter continuare ad andare allo stadio». Marco è stato anche il primo a sottoscrivere la tessera "Sostenitore", una delle novità di quest’anno che permette di ricevere benefit e gadget esclusivi a chi versa 50 euro in più sul prezzo dell’abbonamento.
Staccate le prime tessere, il gruppo di tifosi in attesa ha iniziato a infoltirsi: Roberto Saggin, Mariagrazia Daverio («tifosa da quando giocava Anastasi: andiamo allo stadio in gruppo, per noi è sempre una festa») e gli altri si sono avvicendati al bancone della "Casa del Disco" sicuri di voler sostenere anche per l’anno venturo la squadra di Bettinelli che, pur con un budget ridotto, si batterà di nuovo in Serie B. Una categoria che da altre parti non vedranno, come ricorda ridendo Luca Andreotti, che ha un motivo in più per gioire: «Il mio capo sul lavoro è di Novara: durante i playout è stato un susseguirsi di battute… per me vittoria doppia».
Da oggi a domenica la campagna abbonamenti è aperta per quei tifosi che devono rinnovare il proprio posto allo stadio della scorsa stagione; da lunedì vendita aperta a tutti. E oltre alla Casa del Disco è possibile abbonarsi all’Iper, alle ricevitorie Listicket della provincia; lo stesso circuito di biglietterie permette anche l’acquisto on line.
MERCATO – Iscritta la squadra, ora bisogna completare la rosa a disposizione di mister Bettinelli. I ruoli da riempire con particolare attenzione sono quelli di centrale di difesa (servono almeno due possibili titolari da affiancare a Rea) e di centravanti, dove è libero il posto lasciato dal fantastico Pavoletti. A proposito della difesa, si allontana il ritorno di Trevor Trevisan che sembrava vicino per via della sparizione del Padova. In attesa di definire questi acquisti chiave, i dirigenti lavorano ad altre trattative: si parla del terzino della Pro Patria Cristian Andreoni, dell’altro ex tigrotto Luca Giannone che quest’anno ha giocato a Crotone e del terzino di scuola Milan Kriszian Tamas di cui avevamo già parlato con il direttore sportivo Ambrosetti (QUI l’intervista). Altro possibile innesto il giovane portiere del Lecce, il bergamasco Filippo Perrucchini, possibile vice di Bastianoni. Intanto Sasa Bjelanovic, svincolatosi dal Varese, è pressoché certo di vestire la maglia del Messina.
BARI VARESINO – Il nuovo Bari potrebbe avere una forte impronta varesina: con Devis Mangia in panchina (il tecnico ha già firmato da alcune settimane) potrebbero infatti raggiungere lo stadio San Nicola anche Giuseppe De Luca e Matteo Contini. Entrambi sono in forza all’Atalanta, ma l’attaccante è un pupillo di Mangia e in Serie B potrebbe davvero fare la differenza; il difensore di Gemonio non rientra nei piani nerazzurri e avrebbe la possibilità di essere protagonista nella categoria cadetta dopo la sfortunata esperienza alla Juve Stabia.
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