Moglie picchiata dal marito, la salvano i carabinieri

L'uomo, che si era presentato a casa visibilmente alterato dall'alcol, ha picchiato con violenza la donna che ha chiesto l'intervento dei militari. Non era la prima volta, ora è in carcere

Avrà passato un Ferragosto certamente più sereno la donna di Lonate Pozzolo che, lo scorso 14 agosto, è stata salvata dai carabinieri dalle botte perpetrate dal marito violento.  I militari della stazione di Lonate Pozzolo, infatti,  hanno arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minaccia aggravata un 58enne italiano, residente in zona, con numerosi precedenti di polizia. In particolare l’uomo, già in passato denunciato a piede libero per i numerosi episodi di violenza domestica perpetrati ai danni della propria moglie, lo scorso 14 agosto si è presentato in evidente stato di ebbrezza alcolica nell’abitazione familiare e, dopo aver ripetutamente minacciato di morte la propria consorte, è passato alle vie di fatto, picchiandola con violenza soprattutto al viso, tanto da dover ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. 

Solo l’immediato intervento dei Carabinieri, contattati dalla donna in lacrime, ha permesso di fermare la violenza impedendo che la vittima subisse ulteriori maltrattamenti da parte del marito orco il quale nemmeno davanti agli uomini in divisa ha smesso di rivolgere parole offensive nei confronti della ex moglie che, immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale per le cure mediche del caso, ha riportato numerose lesioni al volto dovute all’ennesima aggressione domestica. A quel punto sono scattate le manette. Il 58enne è stato tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato in carcere a Busto Arsizio dove, si spera, rimarrà per un po’ di tempo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Agosto 2014
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