Premiati i partecipanti al corso di informatica per i “giovani della terza età”
Gli allievi hanno imparato a prendere un po’ di confidenza e di dimestichezza con l’uso del mouse per arrivare a scoprire i segreti del web
Si è tenuta giovedì sera in piazza San Giovanni la consegna degli attestati di partecipazione al "corso di informatica di base per giovani della terza età" organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Distretto del Commercio presso la sede Ascom dI Busto Arsizio. Non potevano mancare il sindaco Gigi Farioli, il presidente dell’Ascom Romeo Mazzuchelli e gli insegnanti Domenico Cesaro, Francesca Pentcheva e Valentina Rizza.
Partendo dai primissimi rudimenti, gli allievi hanno imparato a prendere un po’ di confidenza e di dimestichezza con l’uso del mouse, della tastiera e dei programmi di scrittura più comuni prima di accedere al web: a questo punto scelta del browser, accensione del motore (… quello di ricerca!) e quindi, come disse scherzosamente un iscritto alla prima lezione “Se mi date due remi io navigo”: da qui la posta elettronica, l’accesso ai fascicoli sanitari tramite CRS e ai servizi INPS, l’uso di Skype e di Facebook; tra le tematiche collaterali non potevano mancare l’uso della chiavetta USB, il download di programmi open source, la pulizia del computer, la scannerizzazione e il download di fotografie da archiviare, stampare, inviare e caricare su un social network.
Molto apprezzato e considerato utile per i neofiti dell’informatica (forse meno per i più navigati) è stata la presentazione di Eldy (www.eldy.org), un programma creato dall’Associazione Onlus Eldy con l’obiettivo di semplificare notevolmente l’uso del computer da parte di utenti inesperti, unendo supporto umano e strumenti tecnologici.
«Ed è proprio questo lo spirito che ci ha animato – concludono Domenico, Francesca e Valentina – fornire gli strumenti, il know how affinché tutti potessero guadagnare un po’ di autonomia nelle operazioni di maggiore quotidianità: è per questo che ogni lezione è stata accompagnata da materiale didattico preparato con cura nel tentativo di non dare mai nulla per scontato e di fornire la possibilità di ripetere gli esercizi a casa».
Per quanto riguarda gli alunni, le difficoltà non hanno riguardato solo l’uso del computer in senso stretto, ma anche l’uso di un vasto vocabolario ricco di inglesismi e termini specifici: usb, driver, file, scanner, cookie, browser, jpeg, tiff, pdf, account…
Tra i suggerimenti emerge il desiderio di proseguire con un secondo corso per approfondire tematiche già viste e affrontarne di nuove.
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