Antonelli lancia l’allarme: “Vogliamo chiarezza”

Dopo il pareggio 2-2 tra la Pro Patria e il Novara nel derby del Ticino, firmato da una doppietta di Baclet, il primo a presentarsi in sala stampa è il direttore tecnico Filippo Antonelli, che chiede venga fatta chiarezza: «Sono contento del risultato, ma non della situazione. Chiedo una mano a tutti perché non è possibile che i ragazzi vivano in queste condizioni. La mia non è una critica, ma questa squadra oggi ha dimostrato di essere all’altezza. Ringrazio tutti perché ci state isolando da questa situazione, ma vorrei che vorrei che la vecchia o la nuova proprietà si esponga perché senno alla fine qualcosa andrà perso e non ce lo meritiamo. Io ho bisogno di chiarezza, che si sblocchi la situazione perché non si può andare avanti così, sia dal punto di vista organizzativo, sia economico. Mi aspetto che qualcuno mi dia delle risposte».
 

Il mister biancoblu Lulù Oliveira non è molto contento per i gol subiti: «Sono arrabbiato perché abbiamo regalato due gol agli avversari. I nostri avversari i gol se li devono meritare, non dobbiamo donarglieli noi. In settimana lavoriamo per evitare queste circostanze. Sono contento perché i ragazzi ci hanno messo un grande impegno e quello non deve mancare mai. Sono felice anche per la doppietta di Baclet, posso dire che il Novara ci ha lasciato un grande giocatore, e glielo avevo detto già in settimana negli allenamenti. L’ingresso di Terrani è stato una mossa per vincere, non un bluff. Lamorte sembra debba stare tre mesi fermi per l’infortunio alla spalla, così mi ha detto il dottore. Non voglio parlare della società, ma è da quando sono arrivato che non sento nessuno e lavoriamo senza avere una dirigenza».
 

L’allenatore del Novara Domenico Toscano, che cerca di analizzare la gara: «Dovevamo gestire con maggiore tranquillità alcune situazioni, che invece abbiamo fatto con frenesia. Abbiamo giocato molto nella metà campo avversaria e sprecato tante occasioni che alla fine potevano farci vincere questa gara. Dispiace perché non dovevamo sbagliare l’approccio alla gara e invece lo abbiamo fatto. Oggi siamo stati meno equilibrati rispetto ad altre volte, realizzando di più, ma esponendoci anche maggiormente. La coperta deve essere più lunga e sistemare tutte le situazioni. Finche la squadra gioca con questo carattere io non posso che essere contento. Forse quello che ci ha frenato in questo momento è la troppa voglia di vincere».
 

Il protagonista della gara è stato Alain Baclet, che in prestito da Novara alla Pro Patria, ha segnato due gol per i tigrotti facendo impattare la gara sul 2-2: «Il mister in settimana mi ha spiegato cosa dovevo fare e io ho seguito le sue direttive al massimo. Sentivo tanto questa partita, volevo giocarla anche per il pubblico che per ora non mi ha visto molto poco in campo. Anche se i tifosi del Novara mi hanno fischiato anche in estate, non ho esultato per rispetto di chi mi ha sempre trattato bene. I primi 20’ ho sofferto un po’, dovevo prendere un po’ di fiato, ma non riesco tanto a gestirmi e do sempre tutto fino alla fine. Sono contento perché era tanto che non segnavo una doppietta. Per arrivare al cento per cento ci vorranno ancora un paio di settimane. Mi sono stupito di aver retto novanta minuti oggi, anche perché era da febbraio dell’anno scorso che non giocavo una gara intera. Mister Oliveira mi massacra sempre quando sbaglio un gol facile e quindi in allenamento vuole sempre tutto e di questo lo ringrazio e spero oggi di averlo ricambiato. Dedico i miei gol ai tifosi della Pro e spero di renderla felice anche più avanti in stagione».