Il video dell’Isis che sembra il trailer di un film hollywoodiano
I terroristi dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante mettono in rete un filmato sulla falsa riga di un trailer cinematografico. Lo scopo? Secondo gli esperti è una strategia di comunicazione ben studiata
"Flames of War" (fiamme di guerra), si chiama così il filmato diffuso in rete dall’Alhayat Media Center, una fantomatica casa di porduzione che fa capo allo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante. Poco meno di un minuto in cui scene di combattimenti montate e filmate con tecnica "hollywoodiana" si alternano a immagini della Casa Bianca e di Barack Obama. In chiusura del video un messaggio: "coming soon" (in arrivo) come se la guerra e le atrocità commesse dagli uomini agli ordini del fantomatico califfo Al Baghdadi fossero un film atteso nelle sale.
"Flames of War" secondo gli esperti rappresenta un tassello nella strategia di comunicazione che l’Isis sta costruendo per assoldare nuovi uomini tra le sue fila. Una strategia che utilizza un "codice" riconoscibile da tutti, Hollywood appunto. È così che affianco ai social network ora l’Isis dirama anche questo macabro "trailer" con lo scopo di assoldare nuovi soldati per una "guerra santa" che sta incendiando il Medio Oriente.
Il Corriere della Sera riporta la notizia del New York Times secondo cui sono almeno 12 mila i combattenti che arrivano dall’estero, Italia compresa. La Casa Bianca intanto ha chiesto ai colossi della Silicon Valley, Twitter e Facebook in testa, di bloccare la diffusione di questi messaggi.
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