“Obiettivi di mercato raggiunti”: il ds del Varese è sereno

Lele Ambrosetti traccia un bilancio positivo dopo la chiusura delle trattative: «Abbiamo conquistato tutti i nostri giocatori: sia i nuovi arrivati, sia quelli che sono rimasti». Numeri da record per la diretta di VareseNews

Occhi pesanti, volti stanchi, ma soddisfazione generale: nella sala conferenze della sede del Varese 1910 è la classica giornata post-calciomercato, con dirigenti e giornalisti "sulla stessa barca" dopo le fatiche delle ore precedenti. In questo quadro si è inserita la conferenza stampa del direttore sportivo biancorosso, Lele Ambrosetti, che ha voluto fare il punto su quanto accaduto all’Atahotel Executive prima di accogliere i quattro nuovi giocatori (saranno presentati a Malnate nel pomeriggio).

(Ambrosetti nel corso della conferenza stampa in via Manin) 

OBIETTIVI RAGGIUNTI – «Questi sono stati mesi molto difficili per tutti – ha spiegato Ambrosetti – Dal giorno in cui ci siamo iscritti la società mi ha chiesto due obiettivi, risparmio e qualità. Ho accettato la sfida, non aspettavo altro e me ne sono assunto le responsabilità: oggi sono orgoglioso di dire che ce l’abbiamo fatta, tutti insieme, senza personalismi. Il monte ingaggi della squadra è stato ridotto mentre il nostro progetto per il Varese ha preso forma: un progetto di cui fanno parte la passione, le persone e le idee che abbiamo portato avanti in queste settimane».
Ambrosetti usa per ciò una frase a effetto: «Durante il calciomercato abbiamo "conquistato" i giocatori; sia quelli che sono arrivati, sia quelli che sono rimasti» spiega riferendosi soprattutto a Luca Forte (ma non solo). Il giovane talento dell’attacco, dato a lungo per partente, alla fine è rimasto: «Lui è un talento da valorizzare e quando abbiamo capito per vari motivi che potevamo tenerlo con noi, perché le soluzioni prospettate erano favorevoli soltanto ai nostri interlocutori, abbiamo ulteriormente investito su di lui. E su un altro giovanissimo come Petkovic».

ASSATANATI – Al di fuori del mercato, Ambrosetti rivela che domenica (si trovava ad assistere a una partita) ha ricevuto un complimento particolare. «Mi hanno detto che contro lo Spezia, il Varese sembrava assatanato: ecco, la nostra forza dev’essere questa. Non a caso ho voluto conoscere i nuovi arrivati non solo dal punto di vista tecnico: in Serie B a differenza della A l’aspetto tattico può anche essere secondario. E guardando negli occhi i nuovi ho capito che hanno lo spirito giusto per giocare a Varese, oltre che le qualità per innalzare il livello della squadra. Ma ovviamente questo vale anche per gli uomini arrivati nelle scorse settimane, come Borghese, Simic, Tamas e gli altri».

(Emanuel Rivas "paparazzato" fuori dalla sede del Varese, al suo arrivo in città)

LA CONTA E IL FUTURO – Il mercato, con l’aggiunta di Emanuel Rivas, ha portato a cinque il numero di esterni e una situazione simile si registra nelle punte, dove partito Momenté è arrivato Petkovic. «Siamo uno in più rispetto al "gioco delle coppie" nei due reparti – spiega Ambrosetti – ma quando abbiamo capito di poter aggiungere qualità lo abbiamo fatto. Ho già detto che tenere Forte è un investimento per il futuro, ma la stessa cosa vale per altri giocatori che sono rimasti. Rea ad esempio: non ci sono tanti giocatori come Angelo in questa categoria». Ora però la società dovrà provare ad abbassare il monte stipendi con alcuni prolungamenti di contratto (al ribasso) sul modello di quanto fatto da Neto Pereira: «Sono tutte operazioni già iniziate, ve lo garantisco, anche perché ci sono equilibri di spogliatoio che vanno mantenuti. Il nostro progetto per un nuovo Varese parte dalle persone e i veterani sono già stati tutti coinvolti».

PAVOLETTI – Durante le ultime ore di mercato, in molti hanno anche sperato nel miracolo, e cioé in un ritorno a Varese di Leonardo Pavoletti. Mossa illogica, ma romantica: «Leo è un giocatore fantastico e un uomo meraviglioso. Onestamente non era giusto per lui scendere di nuovo in B: si è conquistato la A e se la merita. Ci fosse stata la possibilità sarei andato a Sassuolo a piedi, ma era davvero un’operazione troppo difficile. Siamo quasi tutti rammaricati che in Serie A nessuno abbia investito davvero su di lui, ma questo è il calcio».

UNA DIRETTA DA RECORD – L’ultima giornata di calciomercato ha fatto segnare numeri eccezionali per VareseNews, che vi ha raccontato minuto per minuto le trattative dalle 11 del mattino fino a circa mezzanotte. Il liveblogging ha avuto oltre 6.600 visitatori unici, oltre 10mila lettori che sono rimasti sulla nostra pagina per 107mila minuti (quasi 1.800 ore). E in pochi minuti – dopo la chiusura del mercato – il sondaggio lanciato per dare un voto alle operazioni del Varese ha raccolto circa 150 adesioni. Per la cronaca, i nostri lettori danno in larga maggioranza un voto positivo alle operazioni: il 48% assegna un "7", il 30% arriva a un "6" pieno. Grazie a tutti intanto, per la passione con cui ci avete accompagnato.

LEGGI ANCHE 
CalcioEcco chi sono i nuovi acquisti del Varese 
Live Calciomercato: la diretta dell’ultima giornata  

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 02 Settembre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.