Cresce il progetto dell’Orto didattico. Tocca alla scuola Battisti
Oltre 400 alunni coinvolti nel progetto che segue l'iniziativa già avviata l'anno scorso dalla scuola Dante di Abbiate Guazzone. Il sindaco: "Bene il rapporto dei bambini con la terra"
Dopo il successo dell’orto didattico alla scuola Dante di Abbiate Guazzone, al via quest’anno anche l’orto didattico della scuola Battisti di Tradate. Il progetto della scuola primaria di Via Manzoni coinvolgerà oltre 400 alunni, armati di zappetta, rastrello e annaffiatoio che, non solo avranno la possibilità di seminare e far crescere zucchine, pomodori, melanzane, prezzemolo, basilico ed altri ortaggi, ma avranno anche l’opportunità di sperimentare e incrementare, attraverso la creazione degli orti, le proprie nozioni di geografia, geometria e matematica. I bimbi hanno infatti apprenderanno quali sono le stagioni più adatte alla coltivazione di determinati prodotti, calcoleranno le aree da destinare alla semina conteggeranno alla fine il numero di prodotti ottenuti.«Un contributo, finalizzato alla copertura parziale del costo lavori, del Supermercato Nova Coop Ha permesso in tempi brevissimi la realizzazione dell’orto didattico – spiegano dal Comune -. Da un’area incolta del cortile scolastico, si è creato un vero e proprio “ORTO”, un’area dedicata alla semina, attraverso lo sbancamento parziale del terreno costituto per lo più da macerie, che ha subito un livellamento con terra di coltivo, fresatura e preparazione fondo e apposita cordonatura di delimitazione in legno».
«L’idea dell’Orto Didattico da realizzare con i bambini della scuola primaria – commenta il Sindaco Laura Cavalotti – nasce dalla presa d’atto che anche in una realtà piccola e “verde” come la nostra, i bambini hanno scarse opportunità di praticare attività legate alla terra e di conoscere e sperimentare il senso di interdipendenza tra uomo e ambiente naturale, che ha costituito per millenni la base della cultura contadina».
Soddisfatto dell’iniziativa anche l’Assessore ai Servizi Educativi Andrea Botta: «Attraverso la cura dell’orto i bambini potranno cogliere la soddisfazione di mangiare il frutto del loro lavoro e comprendere il legame che esiste tra noi e ciò che mangiamo».
Soddisfatto dell’iniziativa anche l’Assessore ai Servizi Educativi Andrea Botta: «Attraverso la cura dell’orto i bambini potranno cogliere la soddisfazione di mangiare il frutto del loro lavoro e comprendere il legame che esiste tra noi e ciò che mangiamo».
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