Giornata per la prevenzione dell’ictus: controlli in piazza Libertà

Mercoledì 29 ottobre, tra le 8.00 e le 15.00 i volontari dell'associazione AliCe onlus e gli operatori della neurologia del Sant'Antonio per sensibilizzare sul rischio cardiovascolare

Mercoledì 29 ottobre i volontari di AliCe Onlus (Associazione Lotta Ictus Cerebrale sezione di Gallarate ) e gli operatori dell’Unità operativa di Neurologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate saranno presenti per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dell’ictus e controllare i fattori di rischio dei cittadini che si presenteranno allo stand che sarà allestito in Piazza Libertà a Gallarate dalle 8.00 alle 15.00.

Sarà compilata per ogni partecipante una scheda di rilevazione del rischio cerebrovascolare al termine del colloquio, raccolta dei dati anamnestici e controllo dei valori pressori.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Rotary Club a livello regionale, costituisce un’occasione per avvicinare senza timori la cittadinanza al problema ictus, dare semplici regole per il riconoscimento dei sintomi, fornire indicazioni sull’unica terapia efficace quale quella trombolitica nel fatto acuto e quindi all’importanza di un tempestivo arrivo al Pronto Soccorso e del ricovero in una struttura dedicata "Stroke unit” alla patologia cerebrovascolare.

Particolare rilevanza sarà data alle raccomandazioni sulle regole di prevenzione e di promozione della salute legate a sani stili di vita. Regole e comportamenti che possono ridurre l’incidenza di tale patologia. 

Le sezioni lombarde del Rotary in questa campagna denominata “Stop all’ictus” mettono a disposizione materiale informativo e apparecchiature per lo screening della fibrillazione atriale nella popolazione.

La Neurologia dell’Ospedale di Gallarate, diretta da Davide Zarcone, è dotata di una struttura dedicata alla cura delle patologie cerebrovascolari, Stroke Unit, la cui responsabilità è affidata alla neurologa Franca Mazzucchelli. Qui ogni anno giungono oltre 300 pazienti colpiti da ictus o da attacchi ischemici transitori. Collaborano con il reparto i volontari dell’Associazione AliCe, presieduta da Luca Capodiferro. 

La patologia cerebrovascolare rappresenta la seconda causa di morte e invalidità nella popolazione dei paesi maggiormente industrializzati. L’incidenza aumenta con l’età. In Italia si verificano oltre 210 mila casi all’anno, un dato in continua crescita per l’incremento della età media.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Ottobre 2014
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