La storia di Sergio Romagnoli vince il Premio Prina

Il lavoro fotografico che guadagna il primo premio è il racconto per immagini di Milo Montelli e Alessandro Calabrese dedicato al fotografo morto in africa nel 1994

L’emozione che avvolge la proclamazione del vincitore del Premio Riccardo Prina è sempre molto forte, ma con il passare delle edizioni cresce anche la consapevolezza che il percorso fin qui compiuto è davvero importante e che l’evento ha ormai il carattere per proporsi tra le iniziative nazionali più interessanti dedicate alla fotografia.
La qualità delle fotografie è sempre più alta e la partecipazione sempre maggiore.
Dopo la consacrazione alla Triennale di Milano, domenica 12 ottobre alla Galleria Ghiggini di Varese è stato svelato il lavoro che ha colpito maggiormente la Giuria guadagnandosi il primo premio. A vincere è stato Drop in the Ocean firmato da Milo Montelli e Alessandro Calabrese: un racconto per immagini dedicato alla vita di Sergio Romagnoli, un fotografo amatore e professore di Scienze e Geografia di 37 ucciso in circostanze ancora misteriose nel 1994 in Africa, dove si trovava a vivere un’esperienza di volontariato dopo la prematura scomparsa del figlio.
L’omaggio a Riccardo Prina diventa l’omaggio a Sergio Romagnoli grazie a un racconto fotografico capace di svelare una storia che affonda le radici negli anni Settanta e Ottanta dimostrandosi libero da qualsivoglia intento artistico ma in grado di tramettere la purezza tangibile della narrazione.

A Ilaria Bombelli è stata assegnata la menzione degli Amici di Piero Chiara per il lavoro  “Decostructing Moon. Ritratto in dieci pose” per la sua capacità di trattare un tema drammatico trovando una soluzione linguistica, fotografica e verbale, interessante che rispecchia la profondità tematica.

Gli Amici di Riccardo Prina hanno premiato Lo scorrere del tempo di Luca Ferrario in cui il fotografo ritrae momenti di vita legati a oggetti comuni in cui ciascuno può riconoscersi e sono capaci di raccontare che la vita è piena di alti e bassi, di contrasti, di bianchi e neri.

L’appuntamento finale è per sabato 1 novembre alle 17,30 con il finissage della mostra con musica, letture e  aperitivo per salutare con una festa questa edizione. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Ottobre 2014
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