Niente da fare per la Openjobmetis, a Bologna espulso Pozzecco

(d. f.) Nuova amichevole e nuova sconfitta per la Openjobmetis Varese, ancora a secco in precampionato contro altre squadre di Serie A. La squadra di Pozzecco ha perso per la seconda volta in pochi giorni contro la Virtus Bologna, anche se le assenze (fuori Rautins, Daniel, Callahan e Kangur) erano ancora molto pesanti. Nell’articolo di Bruno Trebbi – grazie a Bolognabasket per la collaborazione – la cronaca della serata.

Nel memorial “Paola e Gigi Porelli” la Virtus (senza Gilchrist) si è mostrata per la prima volta davanti al suo pubblico. Dopo un primo tempo di sofferenza nella ripresa i bianconeri hanno fatto vedere qualcosa di buono, soprattutto in difesa, e hanno portato a casa la vittoria. Bene soprattutto Mazzola, White e il finale di Allan Ray, che ha chiuso la partita. Varese (senza neppure Kangur e Rautins) nel primo tempo aveva fatto una buona impressione, soprattutto con Robinson, ma poi si è sciolta come neve al sole appena la difesa bianconera ha iniziato a mordere. La Openjobmetis ha giocato tutta la ripresa senza allenatore, perché il Poz si è fatto espellere a fine primo tempo per una protesta plateale ed esagerata.

LA CRONACA – Prima del match c’è stata la presentazione ufficiale della Virtus 2014/15, come sempre con la voce di Gigi Terrieri: giocatori, squadra e staff. Varese parte avanti, con le penetrazioni di Robinson (10 nel quarto) che sono un rebus insolubile per la difesa bianconera. Fontecchio ha subito problemi di falli e la Virtus fa fatica, e va sotto 6-15. Poi le Vu Nere provano a girare qualche vite dietro e tornano sotto con un 8-2 in cui c’è tanto White. Valli prova la zona press, che dà frutti: Varese non segna più, e un canestro di Ray sulla sirena fissa il punteggio sul 16-17 al 10′.
Nel secondo quarto sono ancora gli ospiti a spingere, e con un paio di tiri di Henderson tornano avanti 17-24. La Virtus però reagisce con un 7-0 firmato Mazzola e Gaddy. L’ex Willie Deane però propizia un controparziale biancorosso di 9-0, mentre Gaddy un paio di volte va oltre i 24” e Henderson tira tutto quello che si muove. La difesa Granarolo ha problemi vari, mentre in attacco Mazzola è il migliore. A 1’18 dall’intervallo però Gianmarco Pozzecco dà in escandescenze in panchina, su un’azione apparentemente innocua, e si prende tecnico ed espulsione. A metà il punteggio è 36-38.
Dopo la pausa la Virtus prova ancora con la difesa aggressiva, e ottiene qualche risultato. Mazzola continua a far canestro, gli risponde Diawara, che poi prende una piccola botta. White e Hazell portano i bianconeri al primo vantaggio significativo (54-46). Varese sembra spegnersi, e un canestro di White sulla sirena dà il +10 alla Virtus: 58-48 al 30′.
Ultimo quarto: Varese prova la zona, e l’attacco bianconero si inceppa un po’. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Ray: 7-0 tutto firmato dall’ex Villanova e la partita si chiude qui. Finisce 78-65, con minuti di gloria anche per Benetti e Tassinari.

LE INTERVISTE di Bolognabasket

Granarolo Bologna – Openjobmetis Varese 78-65 (16-17, 36-38; 58-48)

V. Bologna: White 16, Cuccarolo 1, Gaddy 7, Portannese, Imbrò 2, Fontecchio 7, Mazzola 20, Tassinari, Benetti, Hazell 8, Gilchrist ne, Ray 17. All. Valli.
Varese: Rautins ne, Casella, Robinson 19, Lepri ne, Diawara 13, Henderson 12, Okoye 8, Deane 5, Callahan ne, Affia, Balanzoni 8. All. Pozzecco.
Arbitri: Filippini, Bettini, Vicino.