Partecipare per migliorare la Scuola

Nella "newsletter" inviata dal Miur vengono riassunti i numeri di questa grande consultazione popolare. Vengono anche raccontate alcune esperienze positive come il "coding"


Mancano ormai poco più di due settimane per partecipare al sondaggio sulla Buona scuola.

Fino ad oggi  700.000 accessi sono stati registrati al sito labuonascuola.gov.it. Quasi 80.000 i partecipanti online, 900 i dibattiti organizzati e segnalati in tutto il Paese, e sono arrivate circa 1200 proposte, 3400 commenti e oltre 16.500 voti nelle stanze pubbliche della sezione "Costruiamo insieme la Buona Scuola".

Un risultato che si spera di migliorare ulteriormente
Digitando https://labuonascuola.gov.it/#consultazione è possibile, con una sola registrazione, contribuire a disegnare la scuola del futuro attraverso tre sezioni: un questionario , la cui compilazione può essere "salvata" e ripresa in ogni momento; un’area per segnalare, organizzare e restituire i risultati di dibattiti sul territorio; una terza sezione dove sono ospitate stanze pubbliche, per la raccolta e la discussione tra cittadini di buone pratiche e proposte su obiettivi concreti.

Partecipare al dibattito: 
Si può discutere pubblicamente e fare proposte concrete su temi importanti quali formazione in servizio dei docenti, dispersione scolastica, classi di concorso, abilitazione e concorso, il rapporto tra scuola, inclusione e integrazione.L’ indirizzo è: https://labuonascuola.gov.it/costruiamo-insieme/

Da questa settimana è inoltre possibile leggere e votare le conclusioni restituite da chi ha organizzato un dibattito, proposta per proposta, a questo indirizzo cliccando su “Leggi e vota le conclusioni dei dibattiti”.

Cliccando su “Leggi le posizioni delle organizzazioni” potrai invece leggere e scaricare i pdf di tutte le organizzazioni che hanno inviato un commento strutturato per La Buona Scuola. 

L’Italia intera sta discutendo del Piano “La Buona Scuola”: la mappa dei dibattiti organizzati è visualizzabile all’indirizzo https://labuonascuola.gov.it/dibattiti/mappa/, dove è possibile anche leggere e votare le conclusioni raggiunte durante le discussioni.

I PRIMI PASSI DE LA BUONA SCUOLA

La legge di Stabilità arriva in Parlamento, nel testo il miliardo per la ‘Buona Scuola’ . Il Disegno di legge approdato ora in parlamento contiene una norma dedicata alla Buona Scuola che stanzia un miliardo per il 2015 e 3 miliardi a regime per realizzare i contenuti del Piano del governo con priorità alle assunzioni dei precari e all’alternanza scuola-lavoro.

LA SCUOLA CHE CAMBIA
Coding, i prof raccontano la loro esperienza con il progetto Programma il Futuro’ 
Programma il Futuro è l’iniziativa frutto di un accordo MIUR- Cini – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica – per portare il coding a scuola, in forma sperimentale e via via curriculare, fin dalla scuola primaria. Obiettivo: fare dei nostri giovani non solo consumatori digitali ma anche produttori digitali. Nell’ambito del progetto è stata aperta una apposita pagina Facebook (https://www.facebook.com/programmailfuturo?fref=ts) in cui le scuole che hanno già aderito in queste settimane stanno raccontando la loro esperienza. Il Miur insieme al Cini ha infatti messo a disposizione di famiglie e insegnanti una piattaforma che consente di fare lezioni base e avanzate di coding. Sono già oltre tremila i docenti che hanno iscritto le loro classi e scuole al progetto. Anche tanti genitori si stanno iscrivendo all’iniziativa che avrà culmine a dicembre, fra l’8 e il 14 quando è prevista la settimana mondiale dell’Ora del codice.

Alunni con cittadinanza non italiana, registrato il ‘sorpasso’ delle seconde generazioni
L’Italia che cambia si vede fra i banchi, dove gli alunni con cittadinanza non italiana nati nel nostro Paese sono ormai oltre il 50% del totale degli studenti figli di migranti. Un sorpasso scattato nell’ultimo anno scolastico, il 2013/2014, secondo i dati forniti dal Report statistico diffuso oggi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Nell’anno che si è concluso a giugno erano presenti nelle nostre scuole di ogni ordine e grado 802.785 alunni figli di migranti, 16.155 in più rispetto al 2012/2013. Di questi 167.591 hanno frequentato la scuola dell’infanzia, 283.233 la primaria, 169.780 la secondaria di I grado, 182.181 quella di II grado.
Il “sorpasso” delle seconde generazioni
Gli alunni con cittadinanza non italiana sono il 9% del totale. Ma è soprattutto la quota di quelli nati in Italia ad essere in forte crescita. Nel 2013/2014 gli alunni stranieri nel loro complesso sono cresciuti del 2,1% rispetto all’anno precedente, i nati in Italia hanno avuto un incremento dell’11,8%. Gli alunni con cittadinanza non italiana nati nel nostro Paese rappresentano ormai il 51,7% del totale degli alunni figli di migranti. E sono aumentati quest’anno anche gli alunni entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano: sono il 4,9% del totale degli alunni con cittadinanza non italiana rispetto al 3,7% dell’anno precedente e al 4,8% di due anni fa.

La distribuzione regionale Rimane costante la varietà e l’ordine dei Paesi stranieri con il maggior numero di alunni presenti nel sistema scolastico italiano. Si confermano, ai primi posti, Romania, Albania, Marocco, Cina, Filippine, Moldavia, India, Ucraina e Perù. La regione che ospita più alunni di cittadinanza non italiana è la Lombardia, con 197.102 presenze. L’incidenza maggiore si registra però in Emilia Romagna dove gli studenti con cittadinanza non italiana sono il 15,3% del totale. Seguono Lombardia e Umbria con il 14%. Tra i comuni italiani con la più alta concentrazione di alunni figli di migranti si segnala Pioltello, con oltre il 30%. I comuni di Campi Bisenzio, Cologno Monzese, Arzignano e Prato vanno oltre il 22%.

Info Utili
Il sito labuonascuola.gov.it consente il dialogo diretto tra cittadini e istituzioni per costruire la scuola del futuro.

Per informazioni sui contenuti del portale puoi scrivere all’indirizzo labuonascuola@miur.it. Se hai richieste o segnalazioni sugli aspetti tecnici, puoi utilizzare l’indirizzo di posta elettronicalabuonascuola@cineca.it o anche il profilo twitter @cineca1969, con l’hashtag#labuonascuola.

Per seguire il feed generale e interagire su #labuonascuola c’è il profilo @MiurSocial.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Ottobre 2014
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