Un pacco di sale al posto dell’iPhone ma facebook lo smaschera
Gli agenti del commissariato di Busto Arsizio sono risaliti al 27enne che aveva rifilato il "pacco" ad un cittadino pakistano, al quale aveva chiesto un'informazione per strada, grazie al profilo del truffatore sul social network
La truffa del pacco non tramonta mai ma il truffatore non ha fatto i conti con i tempi che cambiano ed ecco che in soccorso della vittima e degli inquirenti arriva Facebook. Grazie al suo profilo sul popolare social network, infatti, è stato identificato e denunciato per truffa dal Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio. Alcuni giorni fa la vittima, un ventenne pakistano, mentre passeggiava a Castellanza è stato avvicinato da un uomo al volante di un’autovettura che, dopo essersi fermato e aver abbassato il finestrino, gli aveva mostrato un iPhone 5S Gold di ultima generazione chiedendogli informazioni su un mercatino dell’usato perché aveva particolare urgenza di venderlo.
Dopo uno scambio di battute l’uomo, che si esprimeva con marcato accento napoletano, riusciva a convincere lo straniero ad acquistare l’apparecchio al vantaggiosissimo prezzo di 300 euro. Somma della quale il pakistano non disponeva ma che si è procurato, sempre seguito dal napoletano, con prelievi in posta e in banca. A quel punto è avvenuto lo scambio tra la somma di denaro e un borsello che, a detta del venditore, avrebbe dovuto contenere l’iPhone. Grande è stata la sorpresa dell’ingenuo acquirente quando, aperto il borsello, vi aveva trovato solo una confezione da un chilogrammo di sale marino.
L’errore commesso dal truffatore è stato quello di lasciare alla vittima, probabilmente per rassicurarla sulla sua correttezza, il proprio recapito telefonico. Se infatti è stato inutile identificarne l’intestatario, corrispondente ad un nominativo esotico del tutto fantasioso, diverso esito ha dato la ricerca nei social networks, dove quel numero è abbinato al profilo di un ventisettenne napoletano. I poliziotti, una volta accertato che si trattava di un pregiudicato e che le sue fattezze corrispondono effettivamente a quelle del truffatore, lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Solo pochi giorni fa era stata scoperta un’altra truffa del pacco da parte di un 36enne, anch’egli napoletano.
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