I “tre soli” nello scatto di Massimo Bosetti

Anche Massimo Bosetti dell’osservatorio astronomico di Monteviasco ha immortalato il fenomeno che vi abbbiamo raccontato domenica, denominato parelio. Ecco cosa ci ha scritto e la foto che ha scattato

La sera del 2 novembre, quasi al tramonto, mi sono imbattuto in un fenomeno abbastanza insolito, a me sconosciuto. Con la mia reflex, sempre al mio fianco, ho scattato a ripetizione e ho immortalato il Sole che rifletteva i suoi raggi a formare un cerchio di luce.

Il fenomeno è conosciuto col nome di "parelio" o anche "cani solari", esso è dovuto alla rifrazione della luce solare su minuscoli cristalli di ghiaccio sospesi nell’atmosfera. I cristalli di ghiaccio responsabili di questo fenomeno sono di forma esagonale e fungendo da prismi rifrangono la luce del Sole in molte direzioni. Se ne parla sin dall’antichità, ne tratta in modo dettagliato nel libro delle "Naturales Quaestiones" il maestro per eccellenza "Anneo Seneca" 4
a.C. – 65 d. C. : <<[…] Come chiamarli? Immagini del Sole? Gli storici li chiamano soli e raccontano che sono comparsi due o tre alla volta. I Greci li definiscono parhelia poichè li si vede generalmente in prossimità del Sole o poichè si caratterizzano per una qualche
somiglianza con il Sole. In effetti essi non riproducono tutte le caratteristiche del Sole, ma la sua grandezza e la sua forma; del resto, deboli ed evanescenti, non hanno niente del suo calore né della sua grandezza.>>

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