“Scelta Civica, sì all’industria e al Jobs Act”

Raccolgo con entusiasmo l’invito del segretario provinciale del PD Samuele Astuti, lanciato dalle pagine del vostro quotidiano lo scorso 4 Novembre, di riportare al centro del dibattito politico varesino il tema della politica industriale. Lo faccio rivendicando di autorità la paternità ideologica del “Jobs act”, che vede nel Sen. Pietro Ichino di Scelta Civica il padre ispiratore, nonché attivo promotore della riforma del codice sul diritto del lavoro. Lo faccio in quanto il nostro partito è fattivo promotore di alcune iniziative politiche rivolte alle imprese: taglio dell’Irap, riduzione delle spese per le partecipate pubbliche, disegno di legge sulla concorrenza, protezione del Made in Italy. Lo faccio a titolo personale, in quanto da ex Vice Presidente di Italia Futura ho una naturale predisposizione per i temi concernenti le imprese varesine. Mi associo quindi, senza tema di essere smentito, a quanto affermato dall’amico Samuele sulla centralità del nuovo ente di Area Vasta, che deve per forza essere motore e sprone per una ripresa dei settori produttivi varesini, con un richiamo esplicito al governo, di cui entrambi i nostri partiti sono espressione attiva.
Il tessuto imprenditoriale varesino è vivo, o per meglio dire ancora vivo, sopravvive grazie allo sforzo di imprenditori e lavoratori che quotidianamente lottano con una burocrazia assillante, con difficoltà logistiche e viabilistiche dovute alla congestione del nostro sistema di trasporti, con un fisco aggressivo, che fa percepire lo Stato non solo come il socio occulto, ma come il taglieggiatore di turno. In questo momento storico, che vede interventi normativi eccezionali, volti al superamento dell’attuale crisi economica, con l’abbattimento di alcune ancestrali prerogative corporativiste, dobbiamo far si che la politica locale diventi il mezzo di trasmissione delle esigenze territoriali.

Raccolgo la sfida e rilancio: si convochi a breve un tavolo provinciale per discutere del rilancio del tessuto industriale varesino e ognuno di noi faccia leva sui propri rappresentanti parlamentari perché quanto emergerà non rimanga lettera morta.

Mi permetto altresì una postilla fuori tema, ho visto rimbalzare giorni fa la notizia che Scelta Civica in provincia di Varese aderirebbe al “movimento” lanciato dall’ On. Comi dal titolo “ Noi tutti insieme crediamo”, tendente a voler far nascere a Varese un nuovo soggetto politico di Centro Destra. Proprio in questi giorni Scelta Civica ha in corso una fase congressuale che porterà all’elezione di un Segretario politico nazionale ed alla conseguente definizione della linea politica. Nel ribadire che oggi Scelta Civica è attivo componente del governo Renzi, il vedere sottoscrivere la lettera di intenti con controparti politiche con cui il partito è diametralmente opposto e non con i nostri attuali interlocutori, mi lascia alquanto perplesso sul documento stesso che, fino a prova contraria, reputo frutto dell’iniziativa personale di esponenti locali del partito.