Doppio concerto dell’Epifania a Castellanza e Saronno
Un'Epifania 2015 in chiave musicale quella che ha visto protagonisti il coro e l'orchestra Amadeus in due concerti della Stagione patrocinata e sostenuta dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto
Un’Epifania 2015 in chiave musicale quella che ha visto protagonisti il coro e l’orchestra Amadeus in due concerti della Stagione "Itinerari Musicali – MUSEXPO 2015", patrocinata e sostenuta dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, dalla Provincia di Varese e dall’Agenzia per il Turismo della Provincia di Varese.
Sabato 3 gennaio, presso la chiesa di San Giulio a Castellanza, il tradizionale concerto organizzato dall’Assesorato alla Cultura ha visto l’esecuzione di "Merry Christmas” una produzione esclusiva Amadeus per rileggere lo spirito del Natale in chiave contemporanea. Il coro sinfonico Amadeus diretto da Marco Raimondi con l’accompagnamento di Enrico Raimondi al pianoforte, di Davide Casafina alla tromba e di Luca Terlizzi alle percussioni ha eseguito brani classici quali "Stille Nacht" e "Adeste fideles" accanto ad altri contemporanei quali "Somewhere in my memory" e "Star of Bethlehem" di J.Williams ed altri che sono divenuti ormai veri pezzi "cult" quali "War is over" di J.Lennon e" Where are you Christmas?" di Mariah Carey. Un vero spettacolo di musica ed immagini capace di incantare l’enorme pubblico di tutte le età che ha letteralmente gremito la grande chiesa. Entusiasta l’assessore Fabrizio Giachi, ottimo appassionato e conoscitore dell’universo musicale che ha voluto sottolineare il valore dell’evento, ormai da anni capace di coinvolgere giovani e meno giovani in un unanime consenso.
Sabato 3 gennaio, presso la chiesa di San Giulio a Castellanza, il tradizionale concerto organizzato dall’Assesorato alla Cultura ha visto l’esecuzione di "Merry Christmas” una produzione esclusiva Amadeus per rileggere lo spirito del Natale in chiave contemporanea. Il coro sinfonico Amadeus diretto da Marco Raimondi con l’accompagnamento di Enrico Raimondi al pianoforte, di Davide Casafina alla tromba e di Luca Terlizzi alle percussioni ha eseguito brani classici quali "Stille Nacht" e "Adeste fideles" accanto ad altri contemporanei quali "Somewhere in my memory" e "Star of Bethlehem" di J.Williams ed altri che sono divenuti ormai veri pezzi "cult" quali "War is over" di J.Lennon e" Where are you Christmas?" di Mariah Carey. Un vero spettacolo di musica ed immagini capace di incantare l’enorme pubblico di tutte le età che ha letteralmente gremito la grande chiesa. Entusiasta l’assessore Fabrizio Giachi, ottimo appassionato e conoscitore dell’universo musicale che ha voluto sottolineare il valore dell’evento, ormai da anni capace di coinvolgere giovani e meno giovani in un unanime consenso.
Non da meno il grande concerto di lunedì 5 gennaio al teatro Giuditta Pasta di Saronno con Coro e Orchestra al completo per il IV Concerto dell’Epifania organizzato dall’Associazione Culturale "Sicilia a Saronno" per raccogliere fondi da devolvere per la Scuola dell’Infanzia di Via Cavour. "Un concerto che può ormai considerarsi come una delle migliori tradizioni cittadine" ha sottolineato il presidente, avvocato Corrado Belfiore, "un evento nato da una scommessa di quattro anni fa con il Maestro Raimondi, un concerto che ha raccolto negli anni sempre più consensi, a dimostrazione che quando ottima musica e solidarietà tengono banco, il pubblico non fa mancare il suo consenso". Presente tra il pubblico, oltre al Sindaco Luciano Porro e alle autorità cittadine, civili, religiose e militari, anche il Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, Carlo Massironi, che non ha mancato di manifestare la sua soddisfazione per l’ennesimo successo delle iniziative patrocinate dalla Fondazione. Interessante il programma proposto che, accanto ad arie dell’opera lirica italiana ed internazionale, ottimamente interpretati dalla soprano armena Elizaveta Martirosyan e dal tenore coreano Kim Hyuk Soo, ha visto anche alcune sorprese che sono risultate particolarmente gradite al numeroso pubblico. Tra tutte la "danza dei giovani schiavi mori" da Aida, interpretato in chiave moderna dal corpo di ballo "CambioBinario" e l’esecuzione di alcuni "classici" di sempre quali il celebre walzer viennese "An der schönen blauen donau" di J.Strauss ed il prorompente "O Fortuna" dai Carmina Burana di C.Orff. Una standing ovation finale ha costretto il Maestro Raimondi a concedere ben quattro bis per chiudere poi nel segno della tradizione con la Radetzky March e l’immancabile Inno d’Italia.
Tra i nuovi concerti programmati da non dimenticare una vera chicca della Musica Sacr, l’esecuzione della Nelson Messe di Joseph Haydn il prossimo 18 gennaio presso la Basilica di S. Agnese a Somma Lombardo con Coro, Orchestra ed un cast d’eccezione.
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