Tullio Solenghi in scena con “Amadeus” alle Arti
Martedì 27 e mercoledì 28 gennaio viene rappresentato uno dei testi più noti di Peter Shaffer, dedicato alla rivalità tra Salieri e Mozart
Quinto appuntamento della Stagione Teatrale promossa dal Centro Culturale del Teatro delle Arti, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate martedì 27 e mercoledì 28 gennaio viene rappresentato uno dei testi più noti di Peter Shaffer: Amadeus.
Liberamente ispirato all’atto unico Mozart e Salieri, scritto nel 1830 da Aleksandr Sergeevič Puškin, il dramma è la storia di una feroce gelosia: quella che il compositore italiano Antonio Salieri (1750-1825), maestro di cappella presso la corte asburgica, prova per il genio nascente del giovane Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), con il quale sa di non poter competere. Una gelosia che lo spinge a usare la propria posizione sociale per distruggere almeno l’uomo Mozart. E Salieri ci riesce. Anche perché Mozart fa di tutto per farsi detestare dal potente musicista di corte, assumendo nei suoi confronti, pur senza rendersene conto, atteggiamenti arroganti e insolenti.
Una rivalità, quella tra Salieri e Mozart, che è più nelle opere di Puškin e di Shaffer di quanto sia stata nella vita reale, perché dalla Storia risulta che alla corte asburgica i due lavorarono sovente insieme e che Salieri, musicista mediocre, fu un buon consigliere del geniale Mozart.
Facendo risaltare quella vena drammatica (attraversata dall’ironia) che gli appartiene sotto la veste di attore comico, Tullio Solenghi accetta la sfida di infondere simpatia in un personaggio fondamentalmente patetico quale Salieri. In un libero procedere drammaturgico, senza unità di tempo e di luogo, il testo di Shaffer lo rappresenta ora vecchio e malato, intento a rimuginare sul passato, e ora quasi coetaneo di quell’intemperante genio da lui tanto odiato e ammirato, sino al punto che Salieri fece circolare la voce, del tutto infondata, di aver assassinato Mozart nel 1791, solo per essere ricordato anche lui dai posteri, se non come grande musicista, almeno come assassino di un genio.
Per lo spettacolo sia di stasera che di domani sono ancora liberi dei posti, prenotabili dalle 18.30 in poi presso il botteghino del Teatro (tel. 0331 791382).
Nel pomeriggio di mercoledì 28, alle ore 18.30, presso la libreria BIBLOS la Compagnia parlerà dello spettacolo in un incontro con il pubblico.
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