“Fabbrica dei falsi”, scatta il sequestro dei beni dell’imprenditore

La Guardia di Finanza nel 2014 aveva scoperto, tra Varesotto e Valsesia, una catena di montaggio per produrre capi d'abbigliamento falsi: ora scatta il blocco di auto, case e conti correnti

Nel mese di gennaio del 2014, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Gallarate avevano fatto irruzione in un capannone di Cardano al Campo, trovando una vera e propria catena di montaggio del falso.  Decine di macchine cucitrici e ricamatrici collegate a sofisticati software provvedevano a ricamare i marchi più famosi (Armani, Gucci, Burberry, Fred Perry, Ralph Lauren, Liu Jo etc.) su capi di abbigliamento stipati in scatoloni e pronti ad essere immessi sul mercato.
Nell’operazione sono stati sequestrati ben 30mila capi di abbigliamento (pantaloni, maglie, accessori per abbigliamento), macchinari e attrezzature per un valore di circa 1 milione di euro nei confronti di un soggetto già noto per precedenti specifici.

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La “fabbrica dei falsi” 4 di 5

Dopo le prime attività investigative (sette persone denunciate, che gestivano quattro laboratori del ricamificio), i militari della Compagnia di Gallarate hanno iniziato una specifica attività finalizzata alla ricostruzione del patrimonio e dei beni nella disponibilità della persona denunciata per contraffazione, al fine di procedere alla successiva attività di aggressione ai patrimoni frutto dell’attività illecita.

Al termine degli accertamenti, è stato richiesto all’A.G. competente, il sequestro dei beni nella disponibilità di C.V. residente in un Comune del novarese. In data 30 gennaio u.s., il G.I.P. presso il Tribunale di Busto Arsizio, dott.ssa Patrizia Nobile, accogliendo le richieste del P.M. ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di una villa composta da 11 vani nel Comune di Grignasco (NO), un conto corrente bancario, un libretto postale nominativo e di un’auto, per un valore complessivo di oltre 130.000 euro. Venerdì 13 febbraio gli uomini del tenente Precentino Corona, hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro nei confronti di C.V. e di sua moglie N.L.C. cointestataria dell’immobile sito nel comune di Grignasco.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Febbraio 2015
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