Striscia la notizia torna al Circolo e intervista gli infermieri
L’inviato varesino Max Laudadio è tornato al pronto soccorso, dopo la situazione difficile della barellaia documentata nella puntata precedente
Le telecamere di Striscia la notizia sono tornate ad occuparsi dell’ospedale di Circolo di Varese così come annunciato dopo la prima puntata andata in onda lunedì sera. L’inviato varesino Max Laudadio è tornato al pronto soccorso, dopo la situazione difficile della barellaia documentata il giorno precedente, intervistando alcuni infermieri che hanno deciso di rimanere anonimi.
I lavoratori hanno spiegato che le parole del direttore generale Callisto Bravi, che il giorno precedente ha raccontato di una situazione in miglioramento, non corrispondono a quello che vivono tutti i giorni: «i pazienti più fortunati stanno in barella nel corridoio per 24 o 48 ore ma c’è chi passa anche 3 o 4 giorni mi quelle condizioni», hanno spiegato gli infermieri intervistati di spalle.
Secondo gli infermieri la situazione si sarebbe complicata quando è stato aperto l’ospedale nuovo, con meno posti letto e un carico di lavoro doppio: «quando l’ospedale dice che la situazione è migliorata non è vero perchè c’è un trucchetto – hanno spiegato -: ci hanno dato indicazione di indicare il ricovero dopo 36 ore e quindi i tempi risultano diversi. La situazione va affrontata perché prima o poi potrebbe succedere qualcosa ai pazienti».
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