“Fate correre il vostro cervello più della vostra moto”

C’è l’anziano in ciabatte che non allaccia il casco, e anzi lo indossa pericolosamente sopra al cappellino con visiera: basta un tamponamento e salta tutto via, casco, faccia, e il resto; e c’è il giovanotto che alza il gomito, si fuma un paio di spinelli e prima di mettersi in sella si fa una ripresa con un paio di strisce di coca: quando va contro un’auto non si accorge di essere stato lui la causa dell’incidente.

A sentire i racconti della sezione stradale della polizia provinciale c’è da provare i brividi: troppa distrazione, eccessiva leggerezza da parte di tutti.

La tirata d’orecchi va ovviamente anche agli automobilisti, ma la campagna di Villa Recalcati per la primavera che sboccia è proprio questa, con tanto di slogan: “Fate correre il vostro cervello più della vostra moto”.

Motivo? Gli incidenti in moto sono un quarto del totale, spesso con conseguenze gravi: su 302 incidenti, 81 vedono coinvolti veicoli su due ruote.

Questa mattina, 14 aprile, è stato diramato il rapporto sull’operato della polizia provinciale che riguardano l’attività del 2014.

Piccola premessa: si chiama polizia provinciale – come ha spiegato lo stesso dirigente Angelo Gorla – anche se l’unico limite è di natura territoriale, non stradale: i 9 fra agenti e ufficiali (c’è anche un impiegato amministrativo) operano non solo sulle “sp”, le provinciali, ma anche sulle strade comunali e statali.

Per farlo hanno a disposizione due moto Guzzi, tre vetture e altri apparati: 2 etilometri, un telelaser, 2 autovelox, un fonometro.
Nel 2014 hanno percorso oltre 106 mila chilometri per un totale di 333 giorni di servizio (oltre 300 al giorno) divisi in due turni giornalieri.

E i risultati? Un dato su tutti: 1.694 punti di patente decurtati nel corso dei 6.020 veicoli controllati; 302 sinistri stradali rilevati e 1.115 violazioni del codice della strada accertate.

L’attività degli agenti si è anche incentrata verso le sanzioni in materia di pubblicità abusiva sulle strade provinciali (17 casi). Ci sono poi 16 sanzioni per guida in stato di ebbrezza alcolica, 8 cantieri stradali sanzionati, 39 punti patente ritirate e 23 notizie di reati presentate in Procura per attività di polizia giudiziaria.

L’attenzione da parte degli agenti, come ha sottolineato il vice commissario Roberto Torres, è vista la stagione sulle due ruote: i momenti critici per motociclisti e scooteristi sono l’inizio e la fine della bella stagione; anche quelli che a prima vista possono sembrare dettagli non vanno trascurati: abbigliamento corretto come guanti, una solida giacca, pantaloni e stivaletti senza stringhe, anche loro possono salvare una vita, una gamba, un arto, una schiena.

«La repressione, non è il nostro primo obiettivo che è e resta la prevenzione» ha sottolineato il consigliere provinciale incaricato di protezione civile, sicurezza e protezione civile Fabrizio Mirabelli, il quale ha aggiunto che «l’attività di prevenzione che portano avanti gli agenti della polizia provinciale è molto importante e avviene sia nelle scuole, dove si tengono incontri con i giovani che sulle strade. I controlli che vengono effettuati, infatti, non necessariamente si concretizzano in sanzioni».